Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spettacolo di intrattenimento novecentesco si è sviluppato in diverse forme, dal café [...] comunista e la sperimentazione teatrale del Bauhaus.
Nel periodo fra le due guerre Berlino diviene un centro culturale cosmopolita di primaria importanza. Lo spirito democratico che vi domina fa accogliere tutti gli emigrati possibili, dai russi che ...
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VILLA PERNICE, Angelo
Germano Maifreda
VILLA PERNICE, Angelo. – Nacque a Milano il 16 novembre 1827 da Giuseppe Villa e da Giuditta Pernice. Ebbe un solo fratello di poco più giovane, Antonio, morto [...] era cresciuta nell’elegante villa Beccaria di Sala Comacina, poi divenuta residenza estiva dei coniugi. Educata nel coltissimo e cosmopolita ambiente intellettuale in cui il padre era immerso, Rachele Cantù Villa Pernice era una delle due figlie nate ...
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ROCCO, Nereo
Gabriele Moroni
– Nacque a Trieste, nel rione popolare di San Giacomo, il 20 maggio 1912, da Giusto (1891-1968) e da Giulia Schillan (1888-1952). La coppia ebbe anche due figlie, Silvana [...] rigido Herrera ‘il mago’, severo, autoritario, distaccato nei rapporti con i calciatori, elegante fino alla raffinatezza, cosmopolita (nato a Buenos Aires da genitori spagnoli, naturalizzato francese), poliglotta, salutista, si contrappose Rocco ‘il ...
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RAVA, Carlo Enrico
Raffaella Catini
RAVA, Carlo Enrico. – Nacque a Cernobbio, nel Comasco, il 30 settembre 1903 da Maurizio e da Enrica Canevari. Nell’atto di nascita, registrato alla presenza del direttore [...] , Fascicoli personali, ad nomen; Milano, Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, Archivio storico.
S. Parigi, L’architetto cosmopolita, in Immagine. Note di storia del cinema, n.s., 1991-92, n. 19, pp. 7-9; P. Nicoloso ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] l'esatta dimensione di una forma d'arte lungamente e faticosamente vagheggiata. Soluzione questa caratteristica di molta letteratura cosmopolita del tempo che, mancando d'un centro oggettivo d'ispirazione, giunge all'espressione autobiografica come a ...
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PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...]
Piattoli, «avventuriero onorato» secondo la definizione di Alessandro D’Ancona (ripresa da Bozzolato, 1964), grande figura di illuminista cosmopolita, volle porsi lealmente a fianco di un Paese di cui cercò di essere pedagogo, come lo fu, con grande ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capitalismo ottocentesco deve il proprio consolidarsi e l’affermazione dei [...] , inoltre, competere per il controllo del capitale mobile prodotto dalla borghesia mercantile, fin dalle sue origini cosmopolita, l’insieme dei rapporti finanziari che coinvolgono la relazione tra questi soggetti è per definizione transnazionale.
A ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] , linguistici e letterari, il tutto in un clima di entusiasmo e anche di armoniosa collaborazione in un ambito cosmopolita. Un valido esempio fu la sua partecipazione al dibattito sulla grafia della lingua romena, sviluppatosi negli anni Settanta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il panorama della diffusione e dell’uso della cultura scritta si presenta nell’Europa [...] scozzesi alla fine del secolo non supera le mille unità. Una caratteristica delle università più prestigiose è l’aspetto cosmopolita della loro popolazione studentesca. La maggior parte delle altre ha però un reclutamento regionale o nazionale. ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] 'amicizia che ha sempre conservata per gl'infrascritti suoi particolari amici"), tra i quali personaggi del mondo cosmopolita delle "nazioni" straniere operanti nel commercio livornese: il cav. Alessandro Adami, l'auditore Giuseppe Pierallini, Giulio ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...