Baretti, Giuseppe
Vincenza Perdichizzi
Polemista, critico letterario, linguista (Torino 1719 - Londra 1789), celebre soprattutto per la rivista «La frusta letteraria» (1763-1765). Dopo aver soggiornato [...] grazie al confronto fra la situazione italiana e quella di altri Stati europei, nell’ampia visuale di cui la cultura cosmopolita dei Lumi e i lunghi soggiorni all’estero avevano dotato Baretti.
Un’istanza analoga a quella che impone il prolungamento ...
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ZAMBELETTI, Ludovico. –
Mauro Capocci
Nacque il 19 novembre 1841 a Foppenico, in provincia di Bergamo (oggi in provincia di Lecco). Il padre fu l’ingegnere Lodovico Giovan Battista (all’anagrafe milanese [...] i promotori numerosi esponenti progressisti del mondo medico milanese, tra cui Gaetano Pini e Agostino Bertani. Personaggio cosmopolita nei suoi interessi (con numerosi viaggi all’estero per perfezionare le proprie conoscenze) e positivista nel suo ...
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aquile, avvoltoi, falchi
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori del cielo, tra gli alberi e le montagne
Le aquile, gli avvoltoi e i falchi sono le più note delle trecento specie dell'ordine dei Falconiformi, [...] , e uccellini. Ma il più famoso rappresentante della famiglia è il falcone pellegrino (Falco peregrinus), specie quasi cosmopolita che nidifica sulle pareti rocciose. Qui si dedica alla caccia della sua preda preferita, il piccione selvatico. Insieme ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] l'anno MDCCXLVI… (Roma), pp. IV s.; D. Vandelli, Risposta di Ciriaco Sincero modenese ad una parte della lettera del signor Simone Cosmopolita scritta ad un suo amico di Firenze sotto il di 14 dicembre dell'anno 1745…, Modena 1746, pp. 10, 14, 17-21 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle principali città europee, nel Cinquecento, circolano fogli d’informazione, che [...] si fa il confronto con Roma, l’altra grande città italiana dove questa attività è fiorente. Roma infatti è città cosmopolita, punto di confluenza e di smistamento di corrieri che garantiscono il collegamento con i principali Stati italiani ed europei ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] con la massima concentrazione di attività legate alla new economy e alle TLC (telecomunicazioni), il suo carattere moderno e cosmopolita, le dimensioni della sua area metropolitana fanno di Tel Aviv la capitale culturale ed economica del paese e la ...
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MARITTIME Con questo nome si sono designate: 1° la provincia augustea delle Alpi Marittime; 2° un dipartimento francese.
Provincia romana.
La provincia delle Alpi Marittime fu costituita nell'epoca augustea: [...] quartieri al di là delle fortificazioni di Antibo e attorno alla rada di Villafranca. Nizza è diventata il gran centro cosmopolita della Riviera francese; ma essa è anche "figlia delle Alpi", e la sua industria e il suo porto commerciale trarranno ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] del XIX secolo, fu opera di Muhammad Ali Pasha, il secondo fondatore di A., il quale la trasformò in moderna città cosmopolita, e del figlio, il Khedive Ismail, che completò il grandioso progetto paterno e incaricò Mahmud Bay, detto al-Falaki, di ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] da Tolentino. Giorgio Vasari, a metà Cinquecento, sosteneva che il giovane urbinate si sarebbe formato nella più ricca e cosmopolita bottega pittorica dell’Italia centrale, quella del Perugino, attivo in questi anni sia a Firenze sia a Perugia. Vari ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] , naturalmente, contribuirono anche le variegate esperienze che un giovane e ambizioso pittore poteva fare in una città artisticamente cosmopolita come Roma. Negli anni del suo soggiorno romano l'H. poté infatti conoscere e frequentare molti artisti ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...