BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] alle vicende storiche della città natale, ne incarnò anche la vocazione culturale, insieme profondamente italiana e cosmopolita. L'ampia conoscenza delle letterature straniere è attestata dalle traduzioni del Wilhelm Meister (La missione teatrale ...
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ROSSETTI, Domenico
Eleonora Mugoni
ROSSETTI, Domenico. – Figlio degli artigiani Nicola e Maria Francesca Pietrocola, Domenico Francesco Liberio nacque a Vasto (Chieti) il 10 ottobre 1772, dopo Andrea [...] cadere la passione per il verso estemporaneo, e continuò ad alimentare la poliedricità del suo genio, riaffermandone l’ideale cosmopolita, dedito al solo servizio delle lettere e della scienza, alieno – come amava dire – da ogni spirito di partito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la cucina italiana è il modello di riferimento per [...] loro ingrediente principale. Ma il più grande autore del Cinquecento lega il suo magistero alla corte romana, la più prestigiosa e cosmopolita. Con il titolo di cuoco segreto di papa Pio V, Bartolomeo Scappi sigla la sua Opera, nel 1570, destinata a ...
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Paramount Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense, considerata la maggiore, in struttura e profitti, tra le majors. La società originaria, costituita nel 1914 da W.W. [...] ed eleganti sale metropolitane; si rivolgeva perciò a un pubblico urbano sofisticato, con una produzione più audace e cosmopolita rispetto alle altre case e divenne lo studio dell'eleganza mondana e della sensualità, attraverso le commedie erotiche ...
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Vedi ALERIA dell'anno: 1973 - 1994
ALERIA (᾿Αλερία, Aleria)
J. Jehasse
La città antica è situata al centro della costa orientale della Corsica sul parallelo di Ampurias e di Tarquinia a mezza distanza [...] del III e IV sec. sono ancora redatte in greco. Seneca (ad Helviam, vi, 5) sottolineava già il carattere cosmopolita della popolazione.
Gli scavi hanno messo in luce la parte centrale della città amministrativa: un Foro trapezoidale fiancheggiato a S ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] elemento avventuroso, l'ambientazione e la caratterizzazione dei personaggi finivano per rispondere ad una tipologia più varia e cosmopolita. Nascevano così Donna Olimpia Panfili,storia del secolo XVII (Milano 1868); La festa delle Marie (Milano 1869 ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] tutti i paesi toccati dall’industrialismo, l’art nouveau rappresentò il tentativo della nuova borghesia degli affari, dinamica e cosmopolita e di quelle frange più attente alle dinamiche sociali e socialiste, di crearsi un corrispettivo stile e una ...
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Nome comune degli Insetti Imenotteri Apocriti Aculeati Vespoidei appartenenti alla famiglia Formicidi. Conducono vita sociale, con un complesso differenziamento in caste ( eusocialità).
Anatomia e morfologia
Gli [...] danni alle attività umane (per es. f. argentina).
Sistematica ed evoluzione
La famiglia delle f. ha una distribuzione cosmopolita e costituisce il gruppo di insetti sociali più abbondante; oltre 12.000 specie, che costituiscono il 50% della biomassa ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] loro seguito. È l'albergo che si fa centro, nelle grandi città, dei convegni artistici e mondani del gran mondo cosmopolita.
L'albergo di lusso deve essere costruito espressamente a tale scopo, in posizione privilegiata, cioè non lungi dal centro e ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] (rettili) vive pure in tutto il mondo tra 45°-50° lat. N. e 40°-45° lat. S.; le famiglie di uccelli cosmopolite o quasi sono in numero rilevante. Come esempio di aree di distribuzione ristrettissima possiamo portare quello di Hatteria punctata, unico ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...