Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e l’universalismo religioso producevano effetti di innovazione e ibridazione anche in Egitto. La nuova società cosmopolita legata ai centri urbani divenne più eterogenea e secolarizzata, rinunciando agli elementi classici e sociali che avevano ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] corporazioni, compongono il serto più glorioso della gloriosa repubblica ormai prossima alla sua fine.
Venezia nel '700 è un centro cosmopolita di primo ordine, paragonabile a Parigi e a Londra; e come quelle capitali, anzi forse più di quelle, dà un ...
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SMIRNE (Σμύρνη, Smyrna, nel Medioevo Smira, turco Izmir; A. T., 10)
Elio MIGLIORINI
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
È il più importante porto dell'Anatolia e la seconda [...] . Alla fine della guerra mondiale la città contava circa 300 mila ab. e aveva i caratteri d'un centro cosmopolita, con banche, magazzini, folla di commercianti. I Greci erano in maggioranza (110 mila), tanto che Smirne veniva detta infedele ...
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SERAPIDE (Σέραπις, la forma Σάραπις è più antica ma meno frequente)
Evaristo BRECCIA
Divinità egizio-greca il culto della quale, istituito nei primordî dell'età tolemaica, dopo essere riuscito a penetrare [...] il regno e man mano assunse il carattere di una divinità supernazionale e superstatale: di una vera e propria divinità cosmopolita. Papiri ed epigrafi e monumenti figurati offrono numerose prove di questa propaganda e di questo sviluppo. Se per la ...
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Figlio primogenito della regina Vittoria d'Inghilterra e di Alberto-Francesco-Augusto, principe di Sassonia-Coburgo e principe consorte d'Inghilterra, nacque a Londra il 9 novembre 1841. Frequentò successivamente [...] amicizie personali e contatti assidui in circoli mondani inglesi ed esteri, che continuava a essere nel mondo cosmopolita l'arbiter elegantiarum, al quale si era perfino rimproverato di non essere abbastanza severo nella scelta delle persone ...
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. (dal gr. ἀμϕί "da ambe le parti" e πούς, ποδός "piede"). - Ordine, e per qualche autore sottordine, di Crostacei Malacostraci del gruppo degli Artrostrachi o Edrioftalmi. Hanno corpo generalmente compresso. [...] affine, Isaea Elmhirsti Patiance, si trova ogni tanto sui gamberi. I Gammaroidei costituiscono, tra gli Anfipodi, la falange più numerosa e cosmopolita (tav. I, figg.1, 2, 3, 7, 8, tav. II, figg. 1, 2, 3, 4, 5)
Gl'Iperoidei (Hyperoidea) differiscono ...
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SÃO SALVADOR da Bahia de Todos os Santos (o più brevemente São Salvador o Bahia; A. T., 155-156)
Emilio Malesani
Capitale dello stato di Bahia, nel Brasile. Sorge sul lato orientale della vasta baia [...] gusto, entro la cornice di magnifici giardini.
Nonostante tutti gli abbellimenti moderni Bahia non ha assunto l'aria di città cosmopolita che hanno Rio e São Paulo, ma conserva invece al massimo il carattere brasiliano-coloniale che le conferiscono i ...
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Capitale dello stato dell Georgia (Stati Uniti) e capoluogo della contea di Fulton, situata a 33° 45′ lat. nord, e 84° 23′ long. ovest, a 325 m. s. m. ai piedi del Blue Ridge, a poca distanza dal Chattahoochee [...] devastazione spietata che diede un colpo mortale alla potenza dei secessionisti. Distinta da un certo largo spirito cosmopolita, A. possiede nell'Atlanta Constitution uno dei pochi grandi giornali d'importanza nazionale americana che esistano fuori ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] o medici o soldati che fossero, si trattava di una schiera importante, da tenere in considerazione nell'economia svariata e cosmopolita della città": Giorgio Fedalto, Stranieri a Venezia e a Padova, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/I, Dal ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] e limiti di un modello che ha funzionato fino a quando la vita culturale europea ha interessato una costellazione di città cosmopolite, fra le quali Venezia aveva mantenuto a lungo un ruolo di riferimento obbligato.
Mentre si alternano le fasi di ...
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cosmopolita
s. m. e f. e agg. [dal gr. κοσμοπολίτης, comp. di κόσμος «mondo» e πολίτης «cittadino»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi riconosce o afferma di riconoscere quale sua patria il mondo intero; chi non restringe i proprî affetti e...
cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...