Filosofo italiano (n. Bologna 1933), professore di filosofia teoretica all'Università di Milano. Allievo di E. Paci, si è inizialmente interessato al pensiero fenomenologico, inaugurando successivamente [...] alla fenomenologia come scienza (1965); Il pragmatismo americano (1972); Semiotica e filosofia (1978); Passare il segno. Semiotica, cosmologia, tecnica (1981); Il silenzio e la parola (1989); Il simbolo e l'uomo (1991); Filosofia e scrittura ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , lungo le quali sono gerarchicamente disposti i tre mondi, l'elementare l'etereo e l'angelico, combinazione della cosmologia aristotelica con elementi del pensiero cristiano. In alto la mano divina intona questa fides mundana (corda del mondo). La ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] di infinito. Suo il concetto che il mondo non ha un centro né una circonferenza, con il quale egli supera la cosmologia medievale. E se nella teologia negativa di N. confluiscono le due ultime espressioni della filosofia medievale, l'occamismo e il ...
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GREGORY, Tullio
Vincenzo Cappelletti
Storico della filosofia, nato a Roma il 28 gennaio 1929. Dagli anni giovanili vicino a E. Buonaiuti, nell'università di Roma allievo di P. Carabellese, C. Antoni [...] , provvedevano ad ampliare la prospettiva storiografica. Ne risultava documentata l'influenza esercitata nel secolo 12° dalla cosmologia platonica, soprattutto attraverso il Timeo, e dalle traduzioni di testi filosofici e scientifici greci e arabi ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] in questo modo nell'Almagesto); ciò che ai suoi occhi fonda questa applicazione e ne spiega il successo è la sua cosmologia. Essa riprende da quella aristotelica, cui si rifà, la spaccatura dinamica tra cielo e Terra, che diventa un tratto centrale ...
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universo
univèrso [Der. del lat. universum, neutro sostantivato dell'agg. universus; nell'uso astronomico è nome proprio e quindi ha l'iniziale maiusc.] [ASF] L'insieme dei corpi celesti e dello spazio [...] 'U.: v. nucleosintesi stellare: IV 211 b. ◆ [FAF] Punti d'u.: gli eventi (v. sopra: [FAF]). ◆ [ASF] Teoria dell'U. stazionario: teoria cosmologica, formulata da H. Bondi, T. Gold e F. Hoyle, nella quale si suppone che l'U. non abbia né inizio né fine ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] naturale sulla verità della sua versione di un copernicanesimo di tipo fisico. Lo stesso modello meccanico che, in ambito cosmologico, spiegava i vortici, poteva spiegare anche la teoria della luce cui si collegavano i brillanti risultati che egli ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] sopra descritto, ciò corrisponde a una vita lunghissima di circa 1064 anni, ben al di là della scala di evoluzione stellare e cosmologica. Invece, un buco nero formatosi poco dopo il big bang e avente una massa di circa 1015 g avrebbe una vita media ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Dio, vale a dire il motore immobile di Aristotele, era causa efficiente dell'Universo.
L'attacco di Giovanni Filopono alla cosmologia pagana, la 'cacciata degli dei dal cielo' (in contrasto con Proclo, egli confuta la teoria dell'eternità del mondo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] sec. cui si è accennato sopra mostrano la grande interazione esistente tra le conoscenze tecniche e le speculazioni politico-morali dei cosmologi preimperiali e dell'inizio degli Han. Al di là del fatto che Zou Yan sia stato, o no, l'iniziatore della ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...