Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo (➔) si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione (v. fig.).
La teoria [...] dell’elio nell’Universo. Tali successi hanno portato verso il 1965 alla generale accettazione del b. come modello cosmologico standard (➔ cosmologia).
Riguardo alla sintesi di nuclei leggeri, R. Alpher, H. A. Bethe e Gamow osservarono in un classico ...
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fóndo còsmico, radiazióne di Radiazione a microonde costituita da fotoni di corpo nero a temperatura di 2,73 K. Fu osservata per la prima volta da A.A. Penzias e R.W. Wilson nel 1965 e, secondo la teoria [...] del big-bang, è stata prodotta nelle primissime fasi evolutive dell'Universo (radiazione fossile). Permea completamente e in modo omogeneo l'Universo, salvo debolissime anisotropie (→ cosmologia). ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] colleghi poco più anziani di lui, come E. Amaldi. Si laureò nel 1930 con una tesi su "Il problema cosmologico della teoria della relatività" (non pubblicata), relatore G. Armellini; l'argomento della tesi era stato suggerito da Castelnuovo. Durante ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] in espansione su basi non einsteiniane, la maggior parte degli astronomi e dei fisici considerarono il nuovo paradigma cosmologico come un trionfo della teoria della gravitazione di Einstein.
L'accettazione di un Universo in espansione non implicava ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] senza incertezze di fondo, come strumenti concettuali e formali standard, correntemente accettati. Infine, anche per il terzo filone, la cosmologia, soprattutto per le fasi più vicine al Big Bang, e in particolare per la radiazione di fondo, il ruolo ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] del principio di equivalenza forte. Gli esempi più noti di teorie che contemplano la variazione di G con il tempo sono la cosmologia ipotizzata da Paul Dirac tra il 1937 e il 1938 e le teorie metriche con scalare e tensore come la teoria di Brans ...
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Astronomo (Opladen 1901 - Ratisbona 1983); ha svolto attività di ricerca fino al 1927 presso l'Osservatorio di Bonn e quindi a Gottinga; successivamente prof. di astronomia presso l'univ. di Amburgo e [...] e importanti osservazioni sugli ammassi stellari; ha partecipato alla progettazione e alla realizzazione dei telescopî degli osservatorî di Amburgo e di La Silla (Cile). Si è inoltre interessato a studî teorici di dinamica statistica e di cosmologia. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] e della Terra; il Libro VII è nient'altro che il De natura rerum di Beda, presentato come un manuale di cosmologia. Tra il materiale più significativo vi sono quattro capitoli del Libro V in cui sono riportati alcuni brani dalla Naturalis historia ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] parte, allorché la c. si avvicina al Sole, lo strascico luminoso, a volte lunghissimo, che forma la coda. Nella cosmologia aristotelica, le c. erano ritenute esalazioni emanate dalla Terra e infiammatesi nell’alta atmosfera per azione degli astri e ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] grande galassia o Via Lattea, all'interno della quale si potevano collocare e comprendere tutte le 'nebulose' e i fenomeni cosmologici. Se da un lato i processi fisici e chimici che agivano in questo vasto sistema stellare erano noti con un dettaglio ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...