Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] Kant, difatti, la ragione, quando pretende di conoscere il noumeno, rimane impigliata nelle antinomie. Nella Cosmologia razionale (una delle tre sezioni della dialettica trascendentale), Kant critica lo sconfinare metafisico della ragione, sostenendo ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] anzi rendersi simile all’oggetto più umile, e al contempo più narcisista: lo specchio, appunto. Si delinea una cosmologia di sapore leibniziano: l’universo intero è costituito da centri di rappresentazione, da piccoli «osservatori, che riproducono ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...
Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della disciplina (fig. 1) si puo distinguere...
. Termine entrato nel linguaggio filosofico soprattutto per opera di Kant, che indicò col nome di "cosmologia razionale" quella scienza dell'oggetto la quale, volendo intendere il mondo nella sua assoluta totalità e universalità, esce di fatto...