Fisico e astronomo inglese, morto a Cambridge il 22 novembre 1944.
Subito dopo la scoperta di Dirac, dell'equazione relativistica dell'elettrone (1928) e sotto la suggestione di tale scoperta, l'E. iniziò [...] la carica dell'elettrone, la costante di Planck, la velocità della luce, la costante di gravitazione e la costante cosmologica, figurano come parametri il cui valore numerico particolare è imposto dall'accordo con i dati sperimentali; si trattava di ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] in Babilonia e in Egitto.
Nella versione che ci è pervenuta, Doroteo non affronta le grandi tematiche del fato e della cosmologia. Il poema si apre con la complessa questione di come determinare le posizioni dei pianeti e dei cardini, alla quale è ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] com'è oggi per la chimica), non potrà che fornire a essa strumenti esplicativi (così come li fornisce appunto alla cosmologia) utili per descrivere in modo semplice e prevedere l'esito di complicati processi, operanti tuttavia sempre su una realtà di ...
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Gravità quantistica
Carlo Rovelli
Qualunque teoria che descriva le proprietà quantistiche, cioè gli aspetti microscopici, granulari e probabilistici, del campo gravitazionale si può definire, in senso [...] capacità della teoria di descrivere l’evoluzione dell’Universo. Iniziata con un importante lavoro di Einstein del 1917, la cosmologia moderna ha avuto conferme osservative spettacolari e in questi primi anni del 21° sec. sta attraversando un periodo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] sec. cui si è accennato sopra mostrano la grande interazione esistente tra le conoscenze tecniche e le speculazioni politico-morali dei cosmologi preimperiali e dell'inizio degli Han. Al di là del fatto che Zou Yan sia stato, o no, l'iniziatore della ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] bruniana: il secondo volume della sua Impiété des déistes, apparso nel 1624, è in gran parte dedicato alla confutazione delle tesi cosmologiche esposte da Bruno nel De l'infinito, universo e mondi e nel De la causa, principio et uno (1584). Ciò che ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] inizialmente letti come un'opera nella quale era esposta una serie di notevoli risultati matematici, piuttosto che una nuova cosmologia. Ciò che colpiva era l'estensione e la generalità con cui Newton aveva impiegato la matematica nello studio della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il diffondersi della religione cristiana e il declino dell’impero romano la scienza [...] della Chiesa ed è perciò accolta senza particolari riserve da numerosi autori del VII secolo con interessi in campo sia cosmologico che geografico. Soprattutto in quella che una volta era stata la regione centrale dell’Impero romano, l’Italia, l’idea ...
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era
èra [Der. del lat. aera "numero, cifra". pl. di aes aeris "bronzo, moneta", con riferimento alla cronologia basata sull'emissione di monete di principato] [STF] [MTR] Ripartizione cronologica che, [...] secolare: per es., il 20° sec. è iniziato alla mezzanotte del 1° gennaio 1901 e non del 1900. ◆ [ASF] E. cosmologica: ciascuna delle grandi suddivisioni dell'età dell'Universo in base a rilevanti fenomeni nucleari o subnucleari a partire dal big bang ...
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litio
lìtio [Der. del lat. Lithium, dal gr. lítheios "di pietra"] [CHF] Elemento chimico monovalente, di simb. Li, numero atomico 3, peso atomico 6.941 e raggio atomico 1.23 Å, scoperto da J.A. Arfwedson [...] un idrato e si scioglie facilmente negli acidi e nell'ammoniaca. ◆ [ASF] Abbondanza primordiale di l.: nella cosmologia, grandezza di notevole importanza per la ricostruzione della nucleosintesi primordiale: v. stella: V 637 f.
Principali proprietà ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...