Angelitti, Filippo
Nereo Vianello
Matematico, astronomo e cosmografo (Aielli [L'Aquila] 1856 - Palermo 1931), direttore dell'Osservatorio di Palermo dal 1898. Numerosissimi scritti, la metà circa della [...] di storia della scienza " XIII (1931) 69-73 (con breve analisi delle sue opere); U. Rivarola, Gli scritti di astronomia e cosmografia dantesche di F.A., in " Atti Acc. Scienze Lettere Arti Palermo ", s. IV, I (1941) 120-141 (con illustrazione delle ...
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Astronomo, gesuita (Bologna 1566 - Roma 1624), insegnò matematica a Parma; avversario del sistema eliocentrico, polemizzò con Galileo negando la montuosità della Luna, e attribuì a C. Scheiner la scoperta [...] delle macchie solari. Raccolse e illustrò tutti i passi matematici delle opere di Aristotele, scrisse di cosmografia, compilò una cronologia dei matematici illustri (peraltro scarsamente attendibile). ...
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Luna
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
La l., secondo il sistema astronomico di Tolomeo, è il primo pianeta. Per gli astronomi medievali essa è oggetto di trattazione non diversa da quella di tutti [...] gli altri pianeti, compreso il sole. Per la cosmografia del XIV secolo l'orbita della 1. (Cv II III 4-7; il termine ricorre 5 volte, ai §§ 4, 6 e 7) si svolge nel primo ‛ cielo ' o sezione sferica, immediatamente contigua al mondo terrestre e a ...
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Snell
Snell Willebrord van Roijen, conosciuto con il nome umanistico di Snellius (Leida 1580 o 1591 - 1626) matematico ed erudito olandese. Titolare della cattedra di matematica dell’università di Leida, [...] già appartenuta al padre, si occupò prevalentemente delle applicazioni della matematica alla cosmografia, cartografia e navigazione gettando le basi della moderna geodesia con i suoi metodi di triangolazione. A partire da questi interessi, diede ...
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Matematico e astronomo (Melegnano 1728 - Milano 1784). Barnabita, insegnò all'univ. di Pisa (1754-64), poi nelle Scuole Palatine di Milano (1764-84). Notevoli i suoi studî di meccanica (memorie giovanili [...] sulla figura e grandezza della Terra e sul moto diurno di essa, e un trattato di Cosmografia) e le ricerche intese a spiegare con i movimenti dell'etere i fenomeni elettrici e luminosi. Scienziato cosmopolita e illuminista, fu in rapporto con d' ...
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Geografo e matematico, nato a Serracapriola (Foggia) il 13 agosto 1785, morto a Napoli il 20 agosto 1869. Fu dal 1809 professore di matematiche nella Scuola militare di Napoli e quindi nella Scuola politecnica. [...] Si occupò particolarmente di geografia fisica, di cosmografia, di metrologia e anche di geografia economica, con lavori apparsi negli Annali Civili del Regno delle Due Sicilie, negli Atti dei congressi scientifici italiani, dell'Accademia delle ...
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Nacque a Strasburgo, morì fra il 1634 e il 1637. Fece soprattutto traduzioni e compilazioni per editori di Francoforte (storia dell'India, descrizione della Svezia, una cosmografia intitolata Archontologia [...] cosmica). Ma egli fu anche, in Germania, il primo storico contemporaneo di Gustavo Adolfo e della guerra svedese. I suoi scritti sull'argomento sono compilazioni non elaborate di relazioni, atti e opuscoli ...
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Economista e statistico (Villafranca di Verona 1820 - Roma 1901), prof. di materie giuridiche nell'univ. di Pavia (1848) e poi di economia e statistica nelle univ. di Padova (dal 1858) e Roma (dal 1870), [...] Biblioteca dell'economista (1908) e un comitato nazionale curò la pubblicazione delle Opere scelte di economia (2 voll., 1920-21). M. si occupò anche di cosmografia, di idraulica, di letteratura, specie inglese, e lasciò memorie su problemi omerici. ...
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Scrittore turco (İstanbul 1609 - ivi 1657), noto anche come Ḥāggī Khalīfa. Illuminò il Seicento ottomano con la sua opera di appassionato bibliofilo e con la compilazione di una bibliografia enciclopedica [...] , grazie anche alla sua conoscenza della cultura occidentale. Tra le opere, tradotte in molte lingue europee, ricordiamo una cosmografia, Cihān nümā (1648), e una storia della marineria ottomana ricca di spunti geografici su fiumi e mari, Tuhfet ...
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MÜNSTER, Sebastian
Roberto Almagià
Umanista, cosmografo, orientalista, nato a Nieder-Ingelheim nel 1489, morto a Basilea il 26 maggio 1552. Dopo avere iniziato gli studî teologici nell'università di [...] e Mela, nel 1540 l'edizione della Geografia di Tolomeo e finalmente nel 1344 la più celebre delle sue opere, la Cosmografia, frutto di 18 anni di lavoro; le successive edizioni di questo libro, ch'ebbe un enorme successo, assorbirono da allora fino ...
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cosmografia
cosmografìa s. f. [dal lat. tardo cosmographĭa, gr. κοσμογραϕία, comp. di κόσμος «universo» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Parte dell’astronomia che comprende l’uranografia propriamente detta, ossia la descrizione del cielo, e le principali...
cosmografico
cosmogràfico agg. [der. di cosmografia] (pl. m. -ci). – Relativo alla cosmografia, come descrizione dell’Universo, o anche come descrizione e rappresentazione della superficie terrestre.