VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] stato chiamato un uomo, tanto più d'origine straniera, che non si fosse segnalato senza contrasti fra i navigatori e cosmografi contemporanei per esperienza, per dottrina e per onestà.
Quanto all'origine del nome America, essa è ormai così nota che ...
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LEONARDI, Antonio
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente a Venezia nel secondo quarto del XV secolo.
L'attività del L. come cartografo è testimoniata dalle fonti, ma le sue opere (mappamondi e carte [...] ; E. Müntz, Les antiquités de la ville de Rome, au XIVe, XVe et XVIe siècles, Paris 1886, p. 11 n. 2; G. Zippel, Cosmografi al servizio dei papi nel Quattrocento, in Boll. della Soc. geografica italiana, s. 4, XI (1910), pp. 843-846; R. Almagià, Uno ...
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Sacrobosco, Giovanni
Cesare Vasoli
Astronomo e matematico originario di Holywood (odierna Halifax); il suo nome fu latinizzato in " Johannes de Sacro Bosco " o " Johannes de Sacro Busto ". Sulla sua [...] terra dall'acqua. Se il problema era inesistente per gli astronomi classici, esso si poneva ai filosofi, astronomi e cosmografi cristiani a causa del potenziale contrasto tra la teoria aristotelica (che pone l'acqua e gli altri elementi concentrici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] sia il luogo indicato dal poeta, va combattuta con la curiositas erudita, con una ricerca condotta sui libri dei cosmografi, e sulle antiche carte geografiche; in definitiva il testo antico andava spiegato con tutte le armi filologiche a disposizione ...
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Naturalista e geografo (Berlino 1769 - ivi 1859), fratello di Karl Wilhelm. Avviato da J. H. Campe alla lettura delle descrizioni dei grandi viaggi d'esplorazione, H. dapprima studiò all'università [...] riscoperti aspetti del multiforme pensiero - soprattutto biologico - di H., che hanno fatto uscire la sua immagine dalla riduttiva alternativa tra l'essere stato l'ultimo dei cosmografi e l'essere il fondatore della moderna geografia scientifica. ...
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PEVERONE, Giovanni Francesco
Federica Favino
– Nacque a Cuneo nel 1509 da Gaspare, membro del patriziato locale. Non è noto il nome della madre.
Ebbe due sorelle, Anna, sua erede universale e moglie [...] fu acquistata per la biblioteca della Scuola teorica e pratica di artiglieria, la nuova scuola di formazione per cosmografi militari.
Anche il trattato di aritmetica conteneva novità di rilievo in merito al problema del calcolo delle probabilità ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] universalis et exactissima... Privo di indicazione dello stampatore, è attibuito a Gastaldi e «ad alcuni altri espertissimi cosmografi» in una legenda; la presenza dello stretto di Anian tra America e Asia riflette le concezioni esposte da ...
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SANUDO (Sanuto), Livio
Giuseppe Gullino
SANUDO (Sanuto), Livio. – Nacque a Venezia nel 1520, figlio naturale del ricco e prolifico cavalier Francesco di Angelo, del ramo a San Giacomo dell’Orio, che [...] era ormai in grado di costruire, ma l’invito venne lasciato cadere.
Tornato a Venezia, continuò gli studi di cosmografia e cartografia sulla scorta di Tolomeo e dei più qualificati autori antichi e moderni, vivendo modestamente con lo stipendio di ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] J. I, 15: Relazione... (di G. B. Aleotti al card. Spinola); V. Borghesi, Un inedito di B. C. (1588-89), in Cosmografi e cartografi nell'età moderna, Miscellanea storica ligure, XII (1980), I, pp. 23-120; P. Mandosio, Bibliotheca romana, I, Roma 1682 ...
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elemento
Enzo Volpini
Il termine e. è vocabolo tecnico del linguaggio filosofico e scientifico medievale, e come tale è usato da D.; il latino elementum traduceva il greco στοιχει̃ον (cfr. Cicerone [...] facile soluzione nell'irregolare sfericità terrestre. Non altrettanto facile si presentava la soluzione " ai filosofi, medici e cosmografi cristiani... per il conflitto che pareva loro delinearsi fra la dottrina aristotelica che pone l'acqua e gli ...
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cosmografia
cosmografìa s. f. [dal lat. tardo cosmographĭa, gr. κοσμογραϕία, comp. di κόσμος «universo» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Parte dell’astronomia che comprende l’uranografia propriamente detta, ossia la descrizione del cielo, e le principali...
cosmografico
cosmogràfico agg. [der. di cosmografia] (pl. m. -ci). – Relativo alla cosmografia, come descrizione dell’Universo, o anche come descrizione e rappresentazione della superficie terrestre.