Pittore, nato a Bologna il 27 febbraio 1922. Nel 1940 si iscrive alla facoltà di Architettura di Firenze che presto abbandona per frequentare l'Accademia delle Belle Arti di Bologna, sotto la guida di [...] anni Settanta alla pittura con un più largo dispiegarsi delle componenti cromatico-gestuali fino all'evocazione di miti cosmogonici nel Tempo come creazione (1988).
Bibl.: A. Emiliani, V. Bendini, Bologna 1960; F. Arcangeli, M. Calvesi, V. Bendini ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] greci (platonismo, pitagorismo e, soprattutto, aristotelismo) e con forme di pensiero più arcaiche, radicate nei miti cosmogonici. L’alchimia medievale, che si fondò soprattutto sull’idea delle corrispondenze tra microcosmo e macrocosmo (l’opera ...
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La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] terra, dall’amplesso dei quali furono generati gli uomini; il modo in cui avvenne il distacco è argomento di numerosi miti cosmogonici. Ma il c. continua a essere collegato alla terra, unito a essa dall’arcobaleno, concepito come un ponte (il ponte ...
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MACROCOSMO e MICROCOSMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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. L'origine di questi termini filosofici è, essenzialmente, platonico-aristotelica: Platone chiama il mondo μακράνϑρωπος ("grande, vasto uomo", [...] germanico Ymir, ecc.) che col loro corpo smisurato dànno origine al mondo e alle sue varie parti e anche cosmogonie più complesse, come quella del manicheismo.
Bibl.: A. Meyer, Wesen und Geschichte der Theorie vom Makrokosmos und Mikroskosmos, 1900 ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] siffatte questioni è compito non della storia dell'astronomia, ma piuttosto di quella delle religioni comparate e dei sistemi cosmogonici e teogonici, nei quali è tanta parte del pensiero antico. Esce altresì dal nostro campo l'investigare per quali ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] fondamenti sacrali. Secondo gli argomenti dei miti si distinguono usualmente miti teogonici (discendenza degli dei), cosmogonici (creazione e ordinamento del mondo), antropogonici o antropologici (origine dell’umanità e delle caratteristiche umane ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] l'iscrizione. Le altre pareti erano già state decorate nel 1153-1146 e intorno al 150 a.C.; È assai probabile che anche i testi cosmogonici siano stati incisi tra la metà del II sec. a.C. e il I sec. d.C. L'epoca d'origine dei testi è databile ...
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POINCARÉ, Jules-Henri
Fabio CONFORTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nato a Nancy (Meurthe-et-Moselle) il 29 aprile 1854 e morto a Parigi il 17 luglio 1912, cugino di Raymond (v.), fu tra i più grandi [...] Leçons sur les hypothèses cosmogoniques del 1910 (Parigi 1913), che contengono una serrata critica di tutti i sistemi cosmogonici. Pur sottoponendola a profonde trasformazioni, secondo il P., la teoria di Laplace è ancora la più coerente sotto ...
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SOGNO.
Vito Lattanzi
– Sogno ed evoluzione umana. Sogno e cultura. I sogni degli ‘altri’. Bibliografia
Sogno ed evoluzione umana. – Il s. è divenuto un fenomeno comune a tutto il genere umano nel lungo [...] dal rito è certo per noi inconcepibile. La terminologia del racconto di s., lo statuto dei morti, i racconti cosmogonici, le visite degli dei, la confusione di mondi che contraddistinguono le cerimonie dove il s. è coinvolto in termini istituzionali ...
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magia
Originariamente, la dottrina e la pratica dei magi persiani, poi, la «somma scienza» che presume di dominare le forze della natura; anche l’insieme di pratiche che, nell’uso popolare, tendono comunque [...] ), e dove anche per es. una formula magica contro il mal di denti si fonda sui miti teogonici e cosmogonici della religione ufficiale. Anche nelle sue forme più elementari la m. presuppone corrispondenze ‘analogiche’ o ‘simpatiche’ estese per tutto ...
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cosmogonia
cosmogonìa s. f. [dal gr. κοσμογονία, comp. di κόσμος «universo» e -γονία «-gonia»]. – 1. In generale, origine e formazione dell’Universo; mito, dottrina o poema che hanno per oggetto la formazione dell’Universo. 2. In astronomia,...
cosmogonico
cosmogònico agg. [der. di cosmogonia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmogonia, intesa come dottrina o come mito sull’origine e la formazione dell’Universo: l’ipotesi c. di Laplace; teorie, credenze c.; miti cosmogonici.