Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] , arciere e così via, Eros, quantunque bello, era affatto aniconico; le sue origini d’altronde sono infere e cosmogoniche, almeno secondo la visione teogonica di Esiodo.- ἤτοι μὲν πρώτιστα Χάος γένετ'· αὐτὰρ ἔπειτα / Γαῖ' εὐρύστερνος, πάντων ἕδος ...
Leggi Tutto
cosmogonia
cosmogonìa s. f. [dal gr. κοσμογονία, comp. di κόσμος «universo» e -γονία «-gonia»]. – 1. In generale, origine e formazione dell’Universo; mito, dottrina o poema che hanno per oggetto la formazione dell’Universo. 2. In astronomia,...
cosmogonico
cosmogònico agg. [der. di cosmogonia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmogonia, intesa come dottrina o come mito sull’origine e la formazione dell’Universo: l’ipotesi c. di Laplace; teorie, credenze c.; miti cosmogonici.
Figura mitica delle più antiche tradizioni cosmogoniche cinesi, risalente a un’età anteriore sia alla sistemazione confuciana della religione tradizionale sia al costituirsi del Taoismo (ma valorizzata soprattutto da quest’ultimo). P. è concepito...
(bab. Tiāmtu) Grande divinità femminile babilonese, una delle figure cosmogoniche più eminenti della mitologia universale; di natura oceanica e acquatica (natura a cui rimanda anche il suo nome che letteralmente significa «mare, oceano»), insieme...