Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] : La conquête du Mexique, illustrazione di un conflitto tra popolo e popolo, tra religione e religione, tra cosmogonia e cosmogonia. Un athlétisme affectif, infine, abbozza una nuova arte dell'attore, fondata sulla conoscenza scientifica dei punti di ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] viaggio attraverso l'impossibile). Il suo fondamentale contributo alla formazione di un linguaggio specifico, quasi una cosmogonia filmica, comporta l'acquisizione e la fusione di elementi spettacolari tratti da ogni preesistente. Paradossalmente, le ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] e ritmo una delle prime forme di codificazione dell'esperienza umana, trovandone tracce fin nel Paleolitico nonché nella cosmogonia di varie religioni (Paczynski 1988). Forma massimamente codificata di tale correlazione è la danza, che, in diversi ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] a tratti il collegamento tra la rottura dell’u. e la concomitante fondazione di cielo e terra, che è poi il momento cosmogonico essenziale e più arcaico dell’immagine. Con la stessa destinazione l’u. cosmico è presente nel pensiero vedico, in Cina ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] si rivelano stratificazioni culturali oltre che emotive. Scrive Villa di Burri (1970, p. 44): "Nostra dimessa cosmogonia, elegiaca esterrefatta composita, epos per istantanee, tragedie quotidiane, miniatura rapsodica delle grandi formazioni del tempo ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] , riproducendo nello spazio architettonico dei loro abitati il corpo dell'uomo e, allo stesso tempo, i simboli della propria cosmogonia, riproponendo una lettura quotidiana del rapporto tra il pensiero religioso e l'azione degli uomini. G.R. Cardona ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] quando Robert Chambers (1802-1871) pubblicò, anonima, l'opera Vestiges of the natural history of creation (1844), una cosmogonia popolare che ebbe un enorme successo editoriale nonostante fosse poco più che un sommario della geologia storica dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] al mondo neoplatonico tardo-antico e prospetta una cosmologia che i medievali cercheranno di armonizzare con la cosmogonia del libro della Genesi, favorendo pure un'indagine in qualche misura scientifica della Natura.
Il patrimonio ereditato ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] diceva Eschilo, possa contrastare. Si è a lungo discusso se il suo concetto dell'eterno ritorno dell'identico sia fondato su una cosmogonia o su un'etica; se dipenda dalla forza fatale delle cose, che spezza il nerbo della volontà, o, con paradossale ...
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cosmogonia
cosmogonìa s. f. [dal gr. κοσμογονία, comp. di κόσμος «universo» e -γονία «-gonia»]. – 1. In generale, origine e formazione dell’Universo; mito, dottrina o poema che hanno per oggetto la formazione dell’Universo. 2. In astronomia,...
cosmogonico
cosmogònico agg. [der. di cosmogonia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmogonia, intesa come dottrina o come mito sull’origine e la formazione dell’Universo: l’ipotesi c. di Laplace; teorie, credenze c.; miti cosmogonici.