Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] sull'astrolabio, mentre lo schema narrativo corrispondente è l'ascensione sciamanica. L'astrolabio simboleggia altresì le fasi della cosmogonia, la quale è la storia del calarsi del simboleggiato nei simboli, dapprima sonori e poi materiali. Il mondo ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] manifesta, essenzialmente, sul piano della simbologia religiosa, in due momenti simmetrici e inversi, speculari. Da principio, in ambito cosmogonico, l'acqua segna l'inizio di qualunque ciclo storico o cosmico. A ciò corrispondono, sul piano umano, i ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] un nuovo studio sull’origine della creazione del mondo a beneficio degli studiosi delle Sacre Scritture. L’opera, La cosmogonia naturale comparata col Genesi, uscì nel 1862, poco prima della sua morte, e raccolse alcuni precedenti articoli apparsi ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] e il commercio in generale come parte di un'evoluzione cosmica e umana. Si trattava già dell'accettazione di una cosmogonia diffusa nelle logge massoniche, che per il L. serviva a studiare le "periodiche rivoluzioni" nella storia dell'uomo e i ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] a tratti il collegamento tra la rottura dell’u. e la concomitante fondazione di cielo e terra, che è poi il momento cosmogonico essenziale e più arcaico dell’immagine. Con la stessa destinazione l’u. cosmico è presente nel pensiero vedico, in Cina ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] v. Warner, 1937).
Gli indiani Tucano dell'Amazzonia narrano e rappresentano in forma di dramma episodi simili di incesto cosmogonico. Il Padre Sole, la loro divinità creatrice, commise incesto con la propria figlia all'epoca della creazione, e questo ...
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Rito
Enrico Comba
Il termine rito definisce l'azione o il comportamento formalizzato e simbolico, fissato dalla tradizione, occasionale o periodico, che in genere costituisce parte di un culto o di [...] 'epoca originaria della creazione del mondo. Il rito si presenta, quindi, sempre come una sorta di ripetizione della cosmogonia, instaurando ogni volta un nuovo inizio, un ripristino della condizione primordiale. I comportamenti, i gesti anche più ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] alcuni studî sulla Apocalisse di Paolo (apocrifo assai noto per l'influsso esercitato nel Medioevo e in particolare sulla cosmogonia dantesca): lo scritto sarebbe molto anteriore al 388, data a cui pensava C. Tischendorf e anche, più recentemente, G ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] , riproducendo nello spazio architettonico dei loro abitati il corpo dell'uomo e, allo stesso tempo, i simboli della propria cosmogonia, riproponendo una lettura quotidiana del rapporto tra il pensiero religioso e l'azione degli uomini. G.R. Cardona ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] di lei crea la Terra e il cielo, e col sangue di Kingu, capo dei mostri, impastato col fango, crea l’uomo (cosmogonia). A seguito di questa gloriosa impresa, Enlil abbandona il dominio dell’Universo, affidandolo a Marduk.
Il poema Quando in alto, che ...
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cosmogonia
cosmogonìa s. f. [dal gr. κοσμογονία, comp. di κόσμος «universo» e -γονία «-gonia»]. – 1. In generale, origine e formazione dell’Universo; mito, dottrina o poema che hanno per oggetto la formazione dell’Universo. 2. In astronomia,...
cosmogonico
cosmogònico agg. [der. di cosmogonia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmogonia, intesa come dottrina o come mito sull’origine e la formazione dell’Universo: l’ipotesi c. di Laplace; teorie, credenze c.; miti cosmogonici.