BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] del re di Roma, del 1811. Si tratta di versi encomiastici e classicheggianti. Ancora d'occasione è il polimetro La Cosmogonia civile, pubblicato nel 1821 per l'anniversario della fondazione del civico ginnasio di S. Marta. Traduceva intanto, in ritmi ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] ristretto lineare dei tre corpi, in Rendic. d. Acc. d'Italia, s. 7, III [1941], pp. 15-22). L'interesse astronomico e cosmogonico è stato sempre vivissimo nello spirito dell'A. tanto che per circa ventotto anni (tra il 1925 e il 1953) egli pubblicò ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] chiamato a leggere teologia dommatica nell'università di Pisa. Conoscitore di lingue orientali, scrisse un commentario della Cosmogonia Mosaica (Firenze 1817). e si interessò presso Ferdinando III perché fosse istituita a Pisa la cattedra di lingue ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] De diebus criticis libellus, del De contagione), ma anche di stesure di opere rimaste inedite, come il trattato di cosmogonia e cosmologia. Quest'ultimo, trascritto dal Pellegrini nei citati Scritti inediti (pp. 275-337), è un'opera affatto diversa ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] natura et ortu epistolica dissertatio…, pubblicata a Bologna nel 1681.
Nello scritto il G. si mostra seguace della cosmogonia cartesiana, dunque della teoria della costituzione dell'universo a partire dai tourbillons che avvolgono ogni astro, e di ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] significativo, uscito, sempre a Milano, nel novembre 1796.
L'opera si divide in due parti: nella prima, una lunga cosmogonia, di probabile origine massonica, evidenziava lo stato di sopraffazione e violenza in cui, per secoli, erano stati costretti a ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] un nuovo studio sull’origine della creazione del mondo a beneficio degli studiosi delle Sacre Scritture. L’opera, La cosmogonia naturale comparata col Genesi, uscì nel 1862, poco prima della sua morte, e raccolse alcuni precedenti articoli apparsi ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] e il commercio in generale come parte di un'evoluzione cosmica e umana. Si trattava già dell'accettazione di una cosmogonia diffusa nelle logge massoniche, che per il L. serviva a studiare le "periodiche rivoluzioni" nella storia dell'uomo e i ...
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DI LEGGE, Alfonso
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 2 luglio 1847 da Filippo e Teresa Baffi; qui compì il corso degli studi fino alla laurea in ingegneria e matematica conseguita brillantemente nel 1869. [...] italiani, XIX (1890), pp. 147 s.; Sopra alcuni metodi di combinazione delle osservazioni, Roma 1902; Teorie moderne di cosmogonia, ibid. 1906; Una pagina di storia dell'astronomia romana: L. Respighi, in Rivista di astronomia e scienze affini ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] ricordati: Opere di P. Celesia, Serie scientifica, I, Studi biologici, I,a cura di F. Raffaele, Roma 1923; II, Appunti di cosmogonia e astronomia, a cura e con pref. di F. Porro, ibid. 1927; III, Nuovi studi biologici, con prefazione di B. Sacchi ...
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cosmogonia
cosmogonìa s. f. [dal gr. κοσμογονία, comp. di κόσμος «universo» e -γονία «-gonia»]. – 1. In generale, origine e formazione dell’Universo; mito, dottrina o poema che hanno per oggetto la formazione dell’Universo. 2. In astronomia,...
cosmogonico
cosmogònico agg. [der. di cosmogonia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmogonia, intesa come dottrina o come mito sull’origine e la formazione dell’Universo: l’ipotesi c. di Laplace; teorie, credenze c.; miti cosmogonici.