FOURIER, Charles
Vincenzo Tosi
Precursore del socialismo, capo della scuola falansteriana, François-Marie-Charles F. nacque a Besançon il 7 aprile 1772, morì a Parigi il 10 ottobre 1837. Il padre aveva [...] ricostruttiva. Nella parte generale il F. si avventura, sotto l'impulso di una fantasia irrequieta, quasi morbosa, nei dominî della cosmogonia e della metafisica. Se in questa parte l'opera del F. appare priva di valore scientifico e anche di senso ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] di tutti gli esseri dell'Universo. Questa riflessione, esposta nel De lineis, angulis et figuris si trovava a metà strada tra la cosmogonia del De luce e l'ottica di Bacone, di Witelo e di Peckham, e si potrebbe definire una 'fisica della luce'.
"L ...
Leggi Tutto
RICCI, Angelo Maria
Gianfranco Formichetti
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Mopolino di Capitignano (L’Aquila) il 24 settembre 1776 da Serafino e da Giuseppa Pica, entrambi di nobili famiglie.
Un ramo [...] agli studi biblici riprendendo la volontà di conciliare la scienza con la religione e diede alla luce la Cosmogonia mosaica, fisicamente sviluppata e poeticamente esposta in sei meditazioni filosofico-poetiche (Roma 1802), in contrasto con le teorie ...
Leggi Tutto
Busnelli, Giovanni
, Gesuita, studioso di D. (Cassina Ferrara, Saronno, 1866 - Roma 1944), fu collaboratore fra i più quotati de " La civiltà Cattolica ". Si occupò di critica letteraria e di filosofia, [...] il complesso sfondo culturale e filosofico dal quale era emersa l'esperienza intellettuale del poeta.
Si pensi alla monografia su Cosmogonia e antropogenesi secondo D.A. e le sue fonti (Roma 1922), in cui il B. ribadisce l'ascendenza tomistica di ...
Leggi Tutto
armonia
Dal gr. ἁρµονία «unione», «proporzione», «accordo». Concordanza tra elementi diversi che provoca piacere e, in senso più specifico, concordanza di suoni o assonanza di voci.
L’idea di armonia [...] punto di vista strettamente filosofico, sarà Platone a riprendere le riflessioni pitagoriche costruendo, nel Timeo (➔), una nuova cosmogonia basata sull’anima del mondo, intesa come principio del movimento ordinato dell’Universo. Anche in questo caso ...
Leggi Tutto
SUMERI (XXXII, p. 990; App. III, 11, p. 870)
Giovanni Pettinato
Negli ultimi anni si è molto sviluppata la conoscenza delle composizioni letterarie dei Sumeri. Esse provengono da copie del periodo paleo-babilonese [...] cioè l'uomo viene formato con la creta come una figurina. Quella che, per quanto riguarda la creazione e la cosmogonia in genere, può essere definita una differenza, diventa in molti altri miti, come quello del diluvio universale, un'aperta antinomia ...
Leggi Tutto
Luna
Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. [...] , vedere parte della superficie lunare altrimenti invisibile, per un'ampiezza di 1° circa. ◆ [ASF] Origine della L.: v. sopra: Cosmogonia della Luna. ◆ [ASF] Penombra della L.: v. vento solare: VI 522 b. ◆ [ASF] Rapporto di massa L./Terra: v ...
Leggi Tutto
È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] , perché in quelle religioni l'attività mentale del gruppo è più preoccupata di ricercare le cause delle origini (v. cosmogonia) in quanto da queste si crede che dipenda l'assetto attuale dell'universo e la giustificazione delle origini e della ...
Leggi Tutto
Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] di neoplatonismo, col tentativo di conciliarlo con la teologia musulmana ortodossa (ash᾿arita). Da al-Fārābī egli deriva la cosmogonia emanatistica e la tendenza alla mistica filosofica. Il mondo è coeterno a Dio, ma potenzialmente, in quanto le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] , 2008). Sempre per i tipi di Civiltà cattolica, nel 1862 Pianciani avrebbe raccolto in un volume di oltre 500 pagine, Cosmogonia naturale comparata col Genesi, questo e vari altri articoli comparsi sulla rivista. All’Origin di Darwin, «la quale ha ...
Leggi Tutto
cosmogonia
cosmogonìa s. f. [dal gr. κοσμογονία, comp. di κόσμος «universo» e -γονία «-gonia»]. – 1. In generale, origine e formazione dell’Universo; mito, dottrina o poema che hanno per oggetto la formazione dell’Universo. 2. In astronomia,...
cosmogonico
cosmogònico agg. [der. di cosmogonia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmogonia, intesa come dottrina o come mito sull’origine e la formazione dell’Universo: l’ipotesi c. di Laplace; teorie, credenze c.; miti cosmogonici.