caos
Nelle antiche cosmologie greche, il complesso degli elementi materiali senza ordine che preesiste al κόσµος, cioè all’Universo ordinato. Il nome greco χάος (che contiene la stessa radice χα- dei [...] altra divinità o realtà si è venuta generando. Sotto questo aspetto, Chaos si accosta notevolmente all’«Abisso» (Apsu) che la cosmogonia babilonese pone all’origine delle realtà divine e cosmiche. In seguito, ha finito con il designare senz’altro la ...
Leggi Tutto
BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] del re di Roma, del 1811. Si tratta di versi encomiastici e classicheggianti. Ancora d'occasione è il polimetro La Cosmogonia civile, pubblicato nel 1821 per l'anniversario della fondazione del civico ginnasio di S. Marta. Traduceva intanto, in ritmi ...
Leggi Tutto
Urano
Emanuele Lelli
L’antichissimo dio del cielo
Urano (dal greco Ouranòs «Cielo») fa parte della prima generazione di dei e simboleggia l’elemento celeste. Egli è sposo di Gea, la Terra; per lungo [...] , e con Gea costituisce la coppia divina primigenia che si ritrova in numerose mitologie e antichi miti della creazione (cosmogonia). In Grecia l’accostamento delle due divinità è stato spiegato anche come punto di arrivo del lungo processo di ...
Leggi Tutto
Boffito, Giuseppe
Enzo Esposito
Erudito e critico, barnabita (Gavi 1869 - Firenze 1944), insegnò materie letterarie nei collegi del suo ordine, prima a Moncalieri e poi a Firenze; spaziò in veste di [...] secondo gli antichi e secondo D., in " Atti del R. Istituto Veneto " LXI (1901-1902) 281-304; Di alcune quistioncelle di cosmogonia dantesca [Par. I 41; II 107; XXIX 51], in " Rivista di fisica, matematica e scienze naturali " III (1902) 593-603; D ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ωκεανός) Divinità greca. Figlio di Urano e di Gea, forma con Teti sua sorella la più antica coppia di Titani, da cui sono generate tutte le acque del mondo. Nell’iconografia è un vecchio barbuto, [...] e Occidente. In qualità di ‘origine assoluta’ la figura di O. si ricollega a tutta la categoria di immagini primordiali (➔ cosmogonia).
Figlie di Oceano e di Teti sono le Oceanine, personificazioni delle fonti e delle sorgenti. Esiodo ne nomina 41. ...
Leggi Tutto
creazione
Freya Anceschi
Attilio Mellone
Ha due soli esempi, nel senso proprio di " atto del creare e dell'essere creato ", nel secondo trattato del Convivio: V 6 questi tre ordini fanno la prima gerarchia: [...] sensibile è presentata come certa da D. contro qualche dottore della Chiesa (XXIX 37-45). La Monarchia interpreta alla lettera la cosmogonia biblica perché pone la produzione del sole e della luna nel quarto giorno, dell'uomo nel sesto (III IV 1-16 ...
Leggi Tutto
POPOL VUH (in lingua quiché, popol "nazionale", vuh "libro")
Guido Valeriano Callegari
Manoscritto in lingua quiché e lettere latine, di un libro detto pure "libro del consiglio", tramandato oralmente [...] è quella di G. Raynaud, fatta però direttamente sul testo.
L'opera consta di un prologo, in cui si accenna alla cosmogonia, teogonia, astrologia, lotte fra gli dei tenebrosi e luminosi del Guatemala, con la vittoria di questi ultimi; e di quattro ...
Leggi Tutto
SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] collegabile ai Veda.
D’altronde, ci sono altri riferimenti diretti e indiretti al catarismo. Scandella infatti non parla della cosmogonia a se stante, ma come parte di una storia della salvezza, che ha delle forti analogie con l’Interrogatio Ioannis ...
Leggi Tutto
ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] raffigurati come corpi celesti; il versetto iniziale del vangelo riportato in alto costituisce un ottimo appiglio a una rappresentazione cosmogonica, come sottolinea la scritta centrale: "Omnia p(er) ipsu(m) facta sunt et sine ipso factu(m) e(st ...
Leggi Tutto
al-Suhrawardi (Suhrawardi), Sihab al-Din Yahya al-Maqtul
al-Suhrawardī
(Suhrawardī), Šihāb al-Dīn Yaḥyā al-Maqtūl Pensatore musulmano persiano (Suhraward, Iran nord-occidentale, 1154 - Aleppo 1191). [...] non solo nei termini della «pedagogia spirituale» che conduce l’uomo a Dio, ma anche in quelli metafisici della cosmogonia che spiegano la relazione tra Dio e mondo (il mondo ideale è tradotto nei termini dell’angelologia zoroastriana). Lo schema ...
Leggi Tutto
cosmogonia
cosmogonìa s. f. [dal gr. κοσμογονία, comp. di κόσμος «universo» e -γονία «-gonia»]. – 1. In generale, origine e formazione dell’Universo; mito, dottrina o poema che hanno per oggetto la formazione dell’Universo. 2. In astronomia,...
cosmogonico
cosmogònico agg. [der. di cosmogonia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmogonia, intesa come dottrina o come mito sull’origine e la formazione dell’Universo: l’ipotesi c. di Laplace; teorie, credenze c.; miti cosmogonici.