Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] accadico erṣetu) acquifero (cui è preposto il dio Enki). La separazione tra cielo e Terra è momento essenziale della cosmogonia. Tutt'intorno alla Terra gira un 'oceano' (sumerico a-ab-ba, accadico tâmtu), che è effettivamente raggiunto e conosciuto ...
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Astronomo e geodeta, nato il 3 ottobre 1814 a Saint-Benoît-du-Sault (Indre, Francia), morto il 4 luglio 1902 a Parigi. Membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1847) e del Bureau des Longitudes (1862), [...] e fisica (tra cui notevoli le teorie sulla costituzione del Sole), di geodesia, meteorologia, cosmogonia. Particolarmente celebri sono le speculazioni cosmogoniche, le quali, meglio forse degli altri studî, rivelano la profondità delle sue intuizioni ...
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Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] del poeta greco Esiodo (7° secolo a.C.) Eros è presente sin dagli inizi del processo cosmogonico, cioè del processo di formazione del mondo (cosmogonia): rappresenta la forza di generazione e riproduzione. Il poeta non lo descrive, ma la sua azione ...
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GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] (II-III); 3. le generazioni antidiluviane (IV-V); 4. il diluvio (VI-IX); 5. la dispersione dei popoli (X-XI).
La cosmogonia (Gen., I). - L'origine dell'universo ci è presentata a) con uno stile quasi lapidario; b) quale una creazione di Elohim (Dio ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] con cui l'uomo costruisce lo spazio sacro è efficace, infatti, nella misura in cui riproduce l'opera degli dei, cioè la cosmogonia.
4. Vivere in un mondo sacro
La storia di Roma, come la storia di altre città o nazioni, inizia con la fondazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il diffondersi della religione cristiana e il declino dell’impero romano la scienza [...] Chiesa avevano nutrito pesanti sospetti e avanzato critiche radicali ai contenuti del sapere greco.
La negazione della cosmogonia greca
Con il diffondersi del cristianesimo, il desiderio di legare ogni conoscenza al dettato delle Sacre Scritture ...
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tantrismo Indirizzo di pensiero che ha influenzato tutti i grandi sistemi religiosi dell’India (induismo, buddhismo, jainismo) e che come componente del buddhismo è presente anche fuori dall’India, soprattutto [...] cui ispirazione è assai anteriore. Rivolti a tutti senza distinzione di casta o di sesso, trattano di cosmogonia, innologia, metafisica, magia, tecniche rituali, meditazione ecc., con una simbologia complessa di carattere esoterico.
Il t. considera ...
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UNIVERSO (XXXIV, 735; App. I, p. 1096)
Giuseppe Armellini
Nuove ricerche sopra la Metagalassia. - Le osservazioni moderne hanno dimostrato che le stelle non sono sparse uniformemente nello spazio, ma [...] dovrà servire di base ai lavori futuri, sia nel campo dell'alta astronomia siderale sia in quello della cosmogonia generale. In proposito, tra le ricerche statistiche più recenti, meritano speciale attenzione quelle eseguite alla stazione astronomica ...
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Guerra, Augusto
Filosofo e storico italiano della morale (Napoli 1924 - Roma 1980). Dopo aver esercitato la professione medica per alcuni anni, insegnò filosofia morale nell’univ. di Roma dal 1966 come [...] morale kantiano: di qui gli scritti Metafisica e vita morale nel primo scritto kantiano (in De homine, 1969, 31-32); Cosmogonia kantiana ed «etica dell’anello intermedio» (in De homine, 1972, 44); Scienza e vita morale negli scritti kantiani del 1754 ...
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Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto)
Eugenio Massa
Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano nel [...] o erano malamente intesi (v. la critica di B.Nardi, Saggi di filosofia dantesca, pp. 341-380, a G. Busnelli, Cosmogonia e antropogenesi secondo Dante A. e le sue fonti, Roma 1922). Le abitudini dei dantisti subirono una violenta sterzata a cominciare ...
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cosmogonia
cosmogonìa s. f. [dal gr. κοσμογονία, comp. di κόσμος «universo» e -γονία «-gonia»]. – 1. In generale, origine e formazione dell’Universo; mito, dottrina o poema che hanno per oggetto la formazione dell’Universo. 2. In astronomia,...
cosmogonico
cosmogònico agg. [der. di cosmogonia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmogonia, intesa come dottrina o come mito sull’origine e la formazione dell’Universo: l’ipotesi c. di Laplace; teorie, credenze c.; miti cosmogonici.