GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] a una lettera del Bellarmino a Foscarini; stese la lettera a Cristina di Lorena e una a Dini su aspetti della cosmogonia della Genesi. Andò poi a Roma, dove tra dicembre 1615 e febbraio 1616 incontrò esponenti curiali e diffuse note (restano le ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] non ne suggerì uno alternativo e, soprattutto, non esaminò la congruenza della nuova visione del mondo con la cosmologia e cosmogonia bibliche. Così, mentre coglieva nella matematica una via alla fede, confinò la scienza della natura in un ambito che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] e far proprio l'elemento centrale del sistema di Gilbert, ovvero il significato 'cosmico' del magnetismo. Egli sostituì la cosmogonia di Gilbert e il ruolo vincolante della forza magnetica spirituale con la versione meccanicista di un Cosmo ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] di coscienza paradigmatica, non ebbero la percezione di servirsi di un pensare e di un parlare figurato. La loro cosmogonia, benché tutta fantastica, non aveva nulla di fittizio, essendo creduta assolutamente vera e reale. Per questo i primi uomini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] Dietrich barone d’Holbach nel 1770 (Baldini 2001, 20032).
Studi di storia della Terra e della natura, cosmogonia, cronologia, paleontologia, contrastavano la lettera biblica e le visioni su questa fondate, ma la reazione ecclesiastica fu limitata ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] è databile alla più lontana antichità: già nei Testi delle piramidi (Sethe 1960) gli aromi sono sputati dal dio. Nella cosmogonia del papiro Salt 825 (I, 8-III, 4) (Derchain 1965), esclusivamente dedicata alla creazione della materia usata nel culto ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] orale, mentre il resoconto hyksos si basa sulle "scritture sacre".
La mitografia come storiografia
L'unione di cosmogonia, mitologia e storia caratterizza la consapevolezza storica dell'intero mondo antico e anche del pensiero egizio. Il mito ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] : "Che cos'è il tempo?". La questione passa così dal piano della psicologia empirica al piano della metafisica e della cosmogonia, dal monologo al dialogo con Dio, nel più vasto contesto esistenziale ed escatologico che fa da sfondo alle Confessioni ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] diretto delle potenze delle tenebre e della luce, una lotta tra il demonio e gli spinti di Dio. Questa visione cosmogonica si innesta nella visione tradizionale cristiana della peste come flagello di Dio, castigo per i peccati e la corruzione del ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] , ma come sistema meccanico di leggi.
Nel 18° secolo, I. Kant costruì, negli anni giovanili, un'ambiziosa ipotesi cosmogonica con l'illusione di ricostruire il passato dell'universo newtoniano. Il punto di partenza della sua critica della ragione fu ...
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cosmogonia
cosmogonìa s. f. [dal gr. κοσμογονία, comp. di κόσμος «universo» e -γονία «-gonia»]. – 1. In generale, origine e formazione dell’Universo; mito, dottrina o poema che hanno per oggetto la formazione dell’Universo. 2. In astronomia,...
cosmogonico
cosmogònico agg. [der. di cosmogonia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmogonia, intesa come dottrina o come mito sull’origine e la formazione dell’Universo: l’ipotesi c. di Laplace; teorie, credenze c.; miti cosmogonici.