marina
Nel mondo occidentale quelle di Creta ed Egitto furono le prime civiltà a disporre di veri mezzi di navigazione, che furono finalizzati ad attività commerciale, piuttosto che di predominio politico. [...] in prevalentemente marittimo il grande commercio mondiale, rimasto eminentemente terrestre fin dall’antichità. Nel sec. 16° cosmogonia e astronomia nautica, costruzioni e attrezzature navali, galeoni, navi e vascelli, offrirono i mezzi perché ...
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draghi e altri animali fantastici
Domenico Russo
Terribili o teneri, da sempre grandi protagonisti
Creati dalla fantasia popolare in tempi antichissimi, i draghi si sono insediati nei miti, nelle favole [...] dalla storia di Marduk e Tiamat che si legge in un antichissimo poema del Medio Oriente ritrovato dagli archeologi (cosmogonia).
Si racconta che, quando ancora non esisteva il mondo, vivessero solo due divinità: una maschile chiamata Apsu, che ...
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Storia di ragazzi e di ragazze
Gian Piero Brunetta
(Italia 1989, bianco e nero per il cinema, colore per la televisione, 89m); regia: Pupi Avati; produzione: Antonio Avati, Gianfranco Piccioli, Giorgio [...] di Avati, è il film in cui il regista riesce nel modo più completo e significativo a creare sullo schermo una piccola cosmogonia che racchiude le misure della sua poetica, il senso forte delle sue radici, ne esalta le doti di cantastorie per immagini ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] alla base della spiegazione dei fenomeni ottici. H. morì all'Aia l'8 luglio 1695. Postumi apparvero il trattato di cosmogonia Cosmotheoros, in cui H. si riallaccia alla teoria cartesiana dei vortici cosmici, e un trattato di ottica, Diottrica, in cui ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] saghe e la storiografia, in cui si trova sviluppata organicamente una complessa saga divina ed è pur fissata una compiuta dottrina cosmogonica ed escatologica. Ma, come si disse, per l'età relativamente recente di alcuni fra i più importanti di tali ...
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Filosofo greco, tra ì più significativi del periodo presocratico. Secondo la ricostruzione dell'antico cronografo Apollodoro, che si basa sui presunti rapporti di E. con Dario d'Istaspe e con gli Eleati, [...] . Di fronte a questo più alto E., l'E. teorizzatore del fuoco delle conflagrazioni universali e della particolare cosmogonia ionica restava d'altronde come un residuo insoluto; né era rimedio sufficiente quello di attribuire alla dottrina del fuoco ...
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L'Alfarabi o Alpharabius o Avennasar, ecc. degli scritti latini medievali, uno dei più famosi filosofi musulmani, soprannominato in arabo al-mu‛allim ath-thānī "il secondo maestro" (il primo essendo Aristotele), [...] , di cui l'ultimo è la luna. Nel mondo sublunare soltanto hanno luogo gli enti soggetti a variazione. È la cosmogonia poi accolta da Avicenna; soltanto che questi considera come intelletto attivo l'intelligenza ultima della serie (v. avicenna v, p ...
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SCIITI
Carlo Alfonso Nallino
. Dall'arabo shī‛ī, cioè seguace del partito (shī‛ah) di ‛Alī e dei suoi discendenti in linea retta maschile. Sono un complesso di sette musulmane, al quale si contrappongono [...] imām al secondogenito Mūsà al-Kāẓim.
In teologia gl'isma‛īliti seguono le dottrine batinite, imbevute di cosmogonia neoplatonica islamizzata in alcuni tratti: da Dio, inaccessibile e privo di attributi, derivarono successivamente, in serie digradante ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] : La conquête du Mexique, illustrazione di un conflitto tra popolo e popolo, tra religione e religione, tra cosmogonia e cosmogonia. Un athlétisme affectif, infine, abbozza una nuova arte dell'attore, fondata sulla conoscenza scientifica dei punti di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] e la sopravvivenza degli uomini.
La formazione di un mito unitario sulla creazione dell’universo, quella che si suole definire una cosmogonia, è successiva al culto di queste prime divinità e si ritrova nel poema Enuma elish (dalle prime parole che ...
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cosmogonia
cosmogonìa s. f. [dal gr. κοσμογονία, comp. di κόσμος «universo» e -γονία «-gonia»]. – 1. In generale, origine e formazione dell’Universo; mito, dottrina o poema che hanno per oggetto la formazione dell’Universo. 2. In astronomia,...
cosmogonico
cosmogònico agg. [der. di cosmogonia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmogonia, intesa come dottrina o come mito sull’origine e la formazione dell’Universo: l’ipotesi c. di Laplace; teorie, credenze c.; miti cosmogonici.