Poeta italiano (Roma 1885 - ivi 1928). Poeta ambizioso e fecondo, O. partì da una formazione pascoliana e dannunziana, ma sfiorò anche il crepuscolarismo e le esperienze dei primi vociani. Al tempo stesso [...] del Sole, 1927; Vincere il Drago!, 1928; i voll. postumi Simili a melodie rapprese in mondo, 1929; Zolla ritorna cosmo, 1930; Suoni del Gral, 1932; Aprirsi fiore, 1935). Tra le numerose raccolte postume dei suoi scritti, si ricordano Poesie ...
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VILLANI, Nicola
Luigi Fassò
Poeta e critico, nato a Pistoia nel 1890, di nobile famiglia. Studiò a Firenze, a Siena e a Pisa, poi entrò nella corte del cardinale Tiberio Muti in Roma, dove rimase qualche [...] Mussato, nonché all'Achilleis di Antonio Loschi.
Bibl.: A. Ceccon, Di N. V. e delle sue opere, Cesena 1900; U. Cosmo, Le osservazioni alla "Divina Commedia" di N. Villani, Città di Castello 1894; C. Trabalza, Storia della critica letteraria in Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e gira, senza saper perché, senza pervenir mai a destino» (Il fu Mattia Pascal, 1976, p. 30). E come si perde l’identità del cosmo, privo di centro e di confini, così si perde l’identità dell’uomo e la sua persistenza ontologica. Da una parte l’uomo ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] Il canto XXIV dell'Inferno, Firenze 1962; I canti di Cacciaguida, Agugliano 1987), dalle ristampe delle opere dantesche di U. Cosmo che egli curò a partire dal 1962 per La Nuova Italia di Firenze, corredandole di propri saggi originali.
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MERRILL, James Ingram
Andrea Mariani
Poeta statunitense, nato a New York il 3 marzo 1926. A un'adolescenza agiata, povera di affetti ma ricca di esperienze intellettuali (simbolisti, Proust, Rilke, [...] noti o ignoti dei più diversi tempi e civiltà. Le ombre decifrano i lati oscuri della vita individuale e le leggi del cosmo. A differenza di A vision di W. B. Yeats, la trilogia descrive i protocolli di sedute che, dai primi goffi tentativi ai ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] contrassegnata, e nella dedica della terza parte ricorre l'immagine galileiana dei due libri divini, la Scrittura e il cosmo. La stessa cosmologia tolemaica non viene ripudiata ma neppure posta esplicitamente a base della teoria delle eclissi, la ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] quarte e supreme,Venezia 1950, pp. 209-29); F. Maggini, M. B.,in Civiltà Moderna, XIV (1942), pp. 201-205; U. Cosmo, "I problemi fondamentali della letteratura francescana" di M. B.,in Studi Danteschi,XXVII (1943), pp. 7-61; V. Santoli, M. B.,in ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] aristotelico-scolastica. Nel trattato sulle Cagioni fisiche degli effetti simpatici, ed antipatici, composto verso il 1670, il cosmo è ancora immaginato come un mondo pervaso e a suo modo regolato da occulte, imperscrutabili correnti di simpatia o ...
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Olimpo
Emanuele Lelli
La dimora degli dei
Il Monte Olimpo si trova nel Nord della Grecia: altissimo e inaccessibile, sempre avvolto dalle nuvole, fu ritenuto la dimora degli dei, che per questo motivo [...] i Titani e poi i Giganti Zeus instaura finalmente un ordine divino stabile, e spartisce con gli altri due fratelli il dominio del cosmo. A lui tocca il cielo, a Posidone il mare e ad Ade il regno del sottosuolo. Da questo momento la nuova generazione ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] inno An den Genius Griechenlands (1790) come "primogenito" della natura è insistentemente evocato a dare il senso dell'armonia del cosmo, che è armonia divina che dall'alto compenetra tutto il creato. È lo stesso genio che, a insanabile contrasto con ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...