Poeta italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1990. Ha collaborato a diversi periodici e quotidiani, fra cui La Fiera letteraria, Il Punto, La Nazione. Nel 1982 ha ricevuto il premio Feltrinelli dell'Accademia [...] quotidiano si accompagna il sentimento angoscioso dell'infruttuoso tentativo da parte dell'individuo di cogliere un significato globale nel cosmo e nel proprio esistere.
L'intera opera poetica di C. è riunita nel volume Poesie 1932-1986 (1989), che ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] dell'astronomia di Tolomeo che, facendo leva su una tradizione filosofica aristotelica rivisitata, propone un'organizzazione del cosmo in accordo con una più generale concezione armonica della natura. Il De sympathia et anthipatia rerum, pubblicato ...
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Scrittore polacco (Maloszyce 1904 - Vence, Nizza, 1969). Sorpreso dalla guerra in Argentina, dove si era recato in crociera (1939), vi rimase fino al 1963. Tornato in Europa, visse un anno a Berlino, poi [...] . Seguirono Trans-Atlantyk (1953; trad. it. Trans-Atlantico, 1971); Pornografia (1960; trad. it. 1960); Kosmos (1965; trad. it. Cosmo, 1966). Nel 1939 aveva scritto il romanzo d'appendice Opętani (trad. it. Schiavi delle tenebre, 1983; col titolo Gli ...
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(App. III, I, p. 305)
Poeta italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1990. Ha collaborato a diversi periodici e quotidiani, fra cui La Fiera letteraria, Il Punto, La Nazione. Nel 1982 ha ricevuto il premio [...] quotidiano si accompagna il sentimento angoscioso dell'infruttuoso tentativo da parte dell'individuo di cogliere un significato globale nel cosmo e nel proprio esistere.
L'intera opera poetica di C. è riunita nel volume Poesie 1932-1986 (1989), che ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] emblemi, dando luogo a sempre nuove variazioni e a corrispondenti nuovi significati. Nell'elaborazione di una siffatta simbologia del cosmo, il C. usa ampiamente di temi ermetici, cabalistici e magici. Egli più volte ricorre al Corpus hermeticum e al ...
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Scrittore peruviano, nato a Cajamarca nel 1925; dal 1951 cittadino statunitense. Conseguita la laurea in psicologia e il dottorato in antropologia, acquisisce notorietà con la pubblicazione del diario [...] (1971; trad. it., 1972), che prosegue verso un gradino più alto di conoscenza: 'vedere' il legame tra l'uomo e il cosmo come un continuum di filamenti luminosi che si dipartono dal corpo come da un bozzolo e che consentono di superare le barriere ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Rastenburg, Prussia orient., 1863 - Berlino 1929). Esordì nella letteratura d'avanguardia con un Buch der Zeit (1885), poesie ispirate alla visione della vita in una metropoli. [...] molto più ambizioso, si colloca il colossale Phantasus (3 voll., 1898), che pretendeva di essere immagine dell'intero cosmo attraverso tutte le epoche storiche. Assai discusso e di dubbia riuscita, Phantasus è opera di rottura per le innovazioni ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] p. 55).
Il libro ricordato sopra, invece, era ancora inedito alla morte del B.; lo pubblicò, più d'un anno dopo, suo fratello Cosmo (da non confondere con l'altro Cosimo Bartoli, letterato ed erudito di buon nome, morto fin dal '72), e vi premise una ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] Stamperia granducale, nel 1650, e La verità smarrita overo Il filosofo illuminato, Firenze 1650, dedicata a Innocenzo X.
Il Cosmo, poema di venti canti in ottave, ha come materia, suggerita da Ferdinando II, un leggendario episodio della difesa dell ...
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(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] fuori e al di sopra; nell'Edda invece il mondo degli dei, centro del cosmo, soccombe al sopraggiungere di realtà antitetiche, che, confinate al limite del cosmo stesso, ne costituiscono in certo modo il complemento negativo, e che quando avranno ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...