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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] dell'astronomia di Tolomeo che, facendo leva su una tradizione filosofica aristotelica rivisitata, propone un'organizzazione del cosmo in accordo con una più generale concezione armonica della natura. Il De sympathia et anthipatia rerum, pubblicato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] compiere tutto il corso di studi (il liceo Gioberti dove incrocia un professore socialista e pacifista come Umberto Cosmo, ma anche il nazionalista, poi ministro fascista, Balbino Giuliano, e la facoltà di Giurisprudenza) nel capoluogo subalpino. Nel ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] emblemi, dando luogo a sempre nuove variazioni e a corrispondenti nuovi significati. Nell'elaborazione di una siffatta simbologia del cosmo, il C. usa ampiamente di temi ermetici, cabalistici e magici. Egli più volte ricorre al Corpus hermeticum e al ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] nel contesto filosofico antico abbia il significato di principio immanente che provvede al ben ordinato e regolare funzionamento del cosmo e, al suo interno, dell’esistenza degli esseri viventi; in nessun modo, quindi, esso va inteso come una qualche ...
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ZABARELLA, Giacomo
Delio Cantimori
Nato a Padova il 5 settembre 1533, morto ivi il 15 ottobre 1589, fu il maggiore rappresentante della scuola aristotelica patavina del Cinquecento.
Fra i contemporanei [...] essere definita come un immanentismo materialistico, formulato nella concezione del cielo come essere perfetto e fondamento del cosmo, escludente un primo motore, e in quella analoga dell'anima come forma informante, indipendente e autonoma. Accanto ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] a modificare una realtà: lo stesso Löwith chiede che si torni dalla storia, che è dell'uomo, alla natura, che è del cosmo, perché sa che il problema è ritrovare una nozione di natura che è perduta e che non appartiene più alla filosofia anche perché ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] caduta dei gravi? La storia dei testi non ci permette di avere le risposte. Resta la certezza di un rifiuto sovrano del Cosmo aristotelico ‒ si sarà notata la libertà di tono di Ibn Qurra, che ha un atteggiamento quasi insolente verso al-Qūhī ‒ a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] l’ambito in cui anche la contemplazione metafisica assume l’aspetto attivo della trasformazione del mondo.
Nell’economia del Cosmo, Pico riserva dunque una ben nobile funzione al magnum miraculum: il mago esercita un’attività che trascende la natura ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] del Timeo platonico non crea, ma dispone la materia prima nello spazio, modellando e formando con essa la struttura del cosmo, al quale infonde l’anima, l’armonia, la bellezza. A parte la definizione dello status metafisico della materia, Platone e ...
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Concetto basilare del pensiero religioso e filosofico cinese, espressione di una ‘primarietà’ o ‘centralità’ assoluta nell’ambito dell’universo e della realtà. Il valore iniziale della parola è quello [...] ogni circostanza: questa concezione si precisa in quella del d. come l’insieme degli archetipi ideali (li) che trascendono il cosmo, a cui danno origine unendosi al qi, la materia primordiale. Per la sua riduzione confuciana nella nominabilità e in ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...