La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] corrispondenza tra i quattro elementi, le quattro stagioni e i quattro umori, collegando in un'interrelazione ciclica la composizione del Cosmo, il trascorrere dell'anno e i fluidi vitali del corpo umano. Dal IX sec. in poi ci sono pervenuti diversi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] i pianeti, tra i quali la Terra, godono tutti delle stesse proprietà. Da Copernico Galilei riprende il principio ordinatore del Cosmo, secondo il quale esiste una relazione tra il periodo di rivoluzione di ogni pianeta intorno al Sole e la distanza ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] una parte e Dio Padre, Figlio e Spirito Santo dall'altra. Egli aveva mutuato questa analogia, ossia la rappresentazione del Cosmo trinitario, da Niccolò Cusano (1401-1464) e vi ricorse anche in opere successive.
L'idea fondamentale di Kepler era che ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] del M. fu estraneo sia alla pratica di osservazioni secondo i modelli di Brahe, sia al tema della struttura del Cosmo posto da Copernico. Fu astronomo "matematico" nel senso antico di costruire modelli di calcolo che, assunti i valori osservati da ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] agenti. Lo stoicismo elevò poi a dignità filosofica l’idea del grande anno e la dottrina dell’unità del Cosmo espressa nella teoria della simpatia universale, dando ampio credito alle pratiche divinatorie.
Gli sviluppi
I progressi dell’astronomia e ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] critica dell 'Universo. La densità critica (circa 10-²⁹ grammi per centimetro cubo, calcolata in media su tutto il cosmo) corrisponde alla massa che consentirebbe all'Universo di essere in equilibrio fra un'espansione illimitata e un eventuale nuovo ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] purché l’organismo sia schermato dall’azione diretta (l’UV è particolarmente dannosa per gli occhi).
Prospettive dell’esplorazione umana nel cosmo
Per voli di lunga durata, specialmente se all’esterno delle fasce di van Allen (per es., Terra-Marte e ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] es., posta) e rafforzato (per es., possa); la sonora invece i due gradi tenue (per es., caso) e medio (per es., cosmo).
L’s italiana è la regolare continuazione dell’s latina, peraltro sempre sorda nella pronuncia classica. Alcuni però dei più comuni ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] le forze che a esso sono immanenti: il suo operare, fondato sulla conoscenza della fondamentale unità del cosmo, utilizza le tecniche proprie dell'azione magico-alchimistica. P. insiste qui sulla forza magica, creatrice, dell'immaginazione ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] ne rimaneva di formare nuovi legami gravitazionali che a loro volta generavano nuove stelle e ammassi. Il cosmo herscheliano era nello stato stazionario, probabilmente infinito (sebbene nell'arco di quarant'anni Herschel abbia modificato la propria ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...