Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] forza.
Con tutto ciò, anche Eusebio ha rappresentato l’imperatore non propriamente come Cristo, ma come parte integrante del cosmo cristiano e come mediatore delle potenze divine tra la sfera celeste e quella terrena. Sotto questo riguardo Eusebio si ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , ma i due preferirono astenersi. Ancora nel 1929, il G., con Pavese e altri, si rifiutò di aderire a un'iniziativa di Cosmo: una lettera di solidarietà a B. Croce, offeso da B. Mussolini dopo il famoso discorso in Senato contro i Patti lateranensi ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] , l’autosacrificio con estrazione del sangue, le credenze in vari mondi ultraterreni e in successive età del cosmo, un pantheon complesso con divinità peculiari (come il dio pluviale Tlaloc).
La fase arcaica
La sedentarizzazione delle popolazioni ...
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TABACCO, Giovanni
Ennio Igor Mineo
Storico, nato a Firenze il 7 novembre 1914. Nel 1937 si è laureato all'università di Torino con F. Cognasso. Ha insegnato Storia medievale e moderna nell'università [...] nel medioevo, 1979, e trad. ingl. come The struggle for power in medieval Italy: structures of political rule, 1989); Il cosmo del medioevo come processo aperto di strutture instabili, in Società e Storia (1980); Medioevo V-XV secolo, in coll. con G ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] , che attrasse molti entusiasti seguaci in tutta la società della tarda epoca Ming, sosteneva invece che i principî del Cosmo e dell'ordine sociale fossero da ricercare non nella Natura, ma all'interno di sé stessi. Questo approccio introspettivo ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] relativa a un’antica guerra tra i due gruppi, dopo la quale si ebbe l’integrazione e l’istituzione di un cosmo divino definito. Del Njörd scandinavo è visibile uno stretto collegamento con il mondo marino come ambiente della navigazione e della pesca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e gira, senza saper perché, senza pervenir mai a destino» (Il fu Mattia Pascal, 1976, p. 30). E come si perde l’identità del cosmo, privo di centro e di confini, così si perde l’identità dell’uomo e la sua persistenza ontologica. Da una parte l’uomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] con l’indivisibile concezione cosmografica della geografia antica, a cominciare da Plinio. Per quest’ultimo, appunto, il cosmo rappresenta una realtà immobile e indivisibile, che precede e trascende la vicenda umana («ante ullas res gestas»), mentre ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] e altri che sono liberi di esercitare il potere sui servi di cui sono padroni. Su tutti poi è signore il re. Il cosmo intero segue questo modello" (Malmad ha-Talmidim, f. 4B, cit. in Bonfil, 1995, p. 167). Questa idea di un sovrano inserito nella ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] ("Il redentore dell'uomo", 1979), ribadì con forza che i veri valori umani sono riassunti nella figura di Cristo, "centro del cosmo e della storia", il quale con la sua incarnazione "si è unito in un certo senso a ogni uomo".
Giovanni Paolo II ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...