La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...]
Al di là dei modelli di organizzazione del sapere, ci si può chiedere quale fosse la visione complessiva del Cosmo che si afferma nel mondo latino nella transizione dal periodo tardo-antico a quello propriamente medievale. Bisogna distinguere due ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] nuovi contrasti con gli ebrei di Carpentras.
All'inizio del 1616 egli rinunciò al vescovato per ragioni di salute in favore di Cosmo Bardi, la cui sorella Lucrezia aveva sposato nel 1604 suo fratello Amerigo. Il Bardi fu preconizzato il 27 genn. 1616 ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] in cui l’uomo coincide con il Lògos, cioè con il principio razionale divino che permea e governa l’intero Cosmo. Questo stato ideale è detto, in greco, atarassìa o apatìa, cioè «assenza di passioni», imperturbabilità, serenità di spirito ed ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] isolato. Sia in teologia che, in particolare, nell'esperienza liturgica e nei sacramenti, l'ortodossia celebra la redenzione del cosmo e non semplicemente dell'uomo. La salvezza dell'uomo e la trasformazione della natura e della creazione sono una ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] . E la novità – la ‘libera aggiunta’ capitiniana – è una prassi liberatrice a cui il M.d.R. convoca l’umanità intera, il cosmo, Dio stesso: la più vasta ‘teogonia in atto’ che si sia immaginata in cielo in terra e in ogni luogo. Li convoca perché si ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] . Forse in questo aspetto di ‘sovrano assoluto’ vanno ricercati i suoi non dubbi rapporti anche con la sfera oscura del cosmo. Con la fondazione del tempio capitolino la sovranità dello Iuppiter arcaico, ormai dissociato da Marte e Quirino, riceve la ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] i punti cardinali sia nei riti sia nella disposizione dei templi e delle tombe. Alla stessa tendenza di organizzazione del cosmo risale l’attenzione dedicata ai numeri: le città dovevano avere tre porte e tre templi; alcune divinità erano riunite ...
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VEDA
Luigi Suali
. Il vocabolo significa "scienza", "dottrina"; più precisamente, "sapere sacro o religioso". In senso ristretto, indica, nella letteratura religiosa dell'India, le quattro raccolte [...] l'universo in figura di uomo (puruòa), per un naturale trapasso d'idee si vide nel brahman il principio animatore del cosmo, come l'ātman (psiche; poi, anima) è il principio animatore dell'individuo. Si hanno così i presupposti di ulteriori sviluppi ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] grande complesso simbolico tripartito che copre interamente il pavimento della navata centrale: lo scomparto mediano propone l'immagine del cosmo - lo zodiaco, il carro del sole, le quattro stagioni - e quella vicino all'ingresso un tema biblico (per ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] degli interessi economici del monastero, fermezza e prudenza a moderazione. Così riuscì a risolvere il caso del monastero di S. Cosmo, o quello del monastero di S. Giovanni delle monache di Capua (vedi H. Bloch, Montecassino in the Middle Ages, Roma ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...