220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo [...] esistenze mediante un processo inattivo consistente in un «agire (wei) del non agire (wuwei)», il wei wuwei come norma del cosmo. A questo processo, nel quale non c’è ombra di volizione pragmatica ma soltanto inerzia, inerisce per natura un andamento ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] una teologia connessa con le incipienti interpretazioni, necessariamente mitiche, della varietà e della mutevolezza degli aspetti del Cosmo e dei destini degli uomini: nella formazione dei miti i modelli non potevano essere offerti che dai sentimenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] l’ambito in cui anche la contemplazione metafisica assume l’aspetto attivo della trasformazione del mondo.
Nell’economia del Cosmo, Pico riserva dunque una ben nobile funzione al magnum miraculum: il mago esercita un’attività che trascende la natura ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] Stamperia granducale, nel 1650, e La verità smarrita overo Il filosofo illuminato, Firenze 1650, dedicata a Innocenzo X.
Il Cosmo, poema di venti canti in ottave, ha come materia, suggerita da Ferdinando II, un leggendario episodio della difesa dell ...
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pagoda
Fabrizio Di Marco
Un edificio simbolo dell’Oriente
Le pagode sono costruzioni sacre, tipiche delle religioni buddista e scintoista, erette all’interno o nei pressi di un monastero. Sono dislocate [...] simboliche; sono circondati da un sentiero per le processioni e hanno quattro entrate che sono situate ai punti cardinali per simboleggiare il cosmo. Il più imponente è lo stupa di Sanchi, di 23 m di diametro, anche se a Peshawar ne esisteva uno che ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] Atti 4,12). La comunità ecclesiale annuncia oggi come ieri che G. è il vivente, il liberatore assoluto dell'uomo, della storia, del cosmo e che solo in lui l'umanità trova il pieno significato alla sua vita. G. C. non è un mito, né un'idea atemporale ...
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(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] fuori e al di sopra; nell'Edda invece il mondo degli dei, centro del cosmo, soccombe al sopraggiungere di realtà antitetiche, che, confinate al limite del cosmo stesso, ne costituiscono in certo modo il complemento negativo, e che quando avranno ...
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PANNENBERG, Wolfahrt
Marco M. Olivetti
Teologo evangelico, nato a Stettino il 2 ottobre 1928. Ha studiato filosofia e teologia nelle università di Berlino, Gottinga, Basilea e Heidelberg, dove si laureò [...] im Lichte der Theologie, Gottinga 1962,19724; trad. it. Brescia 1974); di conseguenza il reale non appare più cosmo, ma storia. P. accetta integralmente questa caratteristica dell'età moderna (come anche l'antiautoritarismo illuministico: è questa un ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] nel mondo moderno è ancora la ‛corona della società'. Ma, se il mondo delle scienze non è più unificabile in un cosmo del sapere secondo il metro di una metafisica teologica, la teologia perde allora, insieme con il predominio, anche la sua rilevanza ...
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Concetto basilare del pensiero religioso e filosofico cinese, espressione di una ‘primarietà’ o ‘centralità’ assoluta nell’ambito dell’universo e della realtà. Il valore iniziale della parola è quello [...] ogni circostanza: questa concezione si precisa in quella del d. come l’insieme degli archetipi ideali (li) che trascendono il cosmo, a cui danno origine unendosi al qi, la materia primordiale. Per la sua riduzione confuciana nella nominabilità e in ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...