DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] più tardi, per intercessione del duca Giovanni Maria Visconti, divenne abate commendatario del monastero di S. Ambrogio, succedendo al card. Cosmo Miliorato. Nulla ci è noto della vita del D. per gli anni successivi, fino al 1414. Il 13 aprile di ...
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induismo
Roberto Cipriani
La religione di Brahma, Vishnu e Shiva
L'induismo è la religione più diffusa in India. La sua base fondamentale è il dharma, cioè la legge morale, che serve soprattutto a mantenere [...] primo luogo Brahma, l'essere divino, il potere sacro, presente sia nell'atto del sacrificio compiuto dai sacerdoti sia nel Cosmo, nella natura. Ma anche Vishnu e Shiva vanno onorati come membri della trinità induista (o trimurti), insieme con Brahma ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] terreno di vita dell'ebraismo: non solo un libro di riferimento e nemmeno un codice di leggi da rispettare, bensì un autentico cosmo entro il quale situare l'esistenza.
Gli Ebrei non sono una nazione, né soltanto gli adepti di una fede religiosa, né ...
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preghiera
Emanuela Prinzivalli
Parlare con Dio
La preghiera è l’atto con cui l’uomo si rivolge alla divinità, per comunicare con essa. Va nettamente distinta dalla pratica magica, basata su formule [...] gli dei sono immaginati come entità molto potenti – ma non onnipotenti! – rispetto agli uomini, nonché immanenti, cioè strettamente legate al cosmo e all’esistenza degli uomini. Un’altra cosa è la preghiera nell’ambito della fede in un Dio unico e ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] la quale si evade dal mondo. Aquila e leone ‛sono' il sole in una delle sue manifestazioni: ogni casa tradizionale è il cosmo in piccolo e questo ci sconcerta soltanto perché siamo abituati oramai a interessarci soltanto di ciò che le cose sono, a ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] et Moyen Age, Paris 1979 (trad. it. Le vie della creazione nell'iconografia cristiana, Milano 1983); S. Lilla, s.v. Cosmo, in Dizionario patristico e di antichità cristiane, Casale Monferrato 1983a, I, coll. 796-799; id., s.v. Macrocosmo e Microcosmo ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] dominarle e porle al proprio servizio. Questa visione del cosmo e dell’uomo sta a fondamento della m. ermetica e la scienza per eccellenza, in grado di svelare l’intima struttura del cosmo e dare all’uomo la capacità di operare in esso: il conoscere ...
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Dottrina teosofica alla base di un movimento internazionale promosso da R. Steiner con la fondazione (1913) della Società antroposofica presso il Goetheanum di Dornach (Basilea). Concepisce la realtà [...] il cristianesimo, per es., è un momento essenziale nell’evoluzione umana e cosmica, e Cristo è lo spirito centrale del cosmo che ha mediato il congiungimento tra divino e umano.
Ai concetti dell’a. si collega la medicina antroposofica, presentata da ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] , usando mezzi segreti per captare le forze occulte presenti nel cosmo, tenti di provocare o modificare processi naturali.
Di qui appunto Proprio perché inserita in una generale concezione del cosmo l’a. assume spesso toni e prospettive metafisiche ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] nel contesto filosofico antico abbia il significato di principio immanente che provvede al ben ordinato e regolare funzionamento del cosmo e, al suo interno, dell’esistenza degli esseri viventi; in nessun modo, quindi, esso va inteso come una qualche ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...