Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] , quelli di D. sono forze elementari, fuoco tempestoso e informe. Personaggi non plastici, imponderabili, bipolari come tutto il cosmo morale di D.: figure angeliche che sanno torturare e figure perverse che sanno intenerirsi. Tutte, animate da un ...
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Shelley, Percy Bysshe. - Poeta inglese (n. Field Place, Horsham, Sussex, 1792 - m. mare di Versilia 1822). Di famiglia antica e facoltosa, fu educato a Eton e a Oxford, da dove fu espulso (1811) per l'opuscolo [...] , S. tende al divino per altre vie: il misticismo e la magia; da un lato si rifugia in una concezione platonica del cosmo, da un altro lato si eleva ad apostolo di una nuova religione, umanizza la natura e fa convergere tutte le aspirazioni della ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] nei suoi temi poetici, che sono spesso simboli e trasposizioni immaginose dei moti elementari della coscienza di fronte al cosmo o alla latente vita sensuale, filosofi come Alain hanno voluto riconoscere veri e proprî contenuti di pensiero, facendo ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] non sono altro che rappresentazioni simboliche delle connessioni profonde che regolano l'armonia, la proporzionalità e la bellezza del cosmo, e nelle quali si manifesta - reificata in simbolo - l'intuizione sensibile di una realtà superiore, cioè il ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] , spinoziane; gli studî di biologia e di fisiologia gli suggeriscono l'idea della vitalità della materia e dell'intero cosmo, e l'orientano verso una ipotesi dinamica ed evolutiva della natura e delle specie viventi, prossima alle ipotesi di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di Algazali. E di qui sono mosse altre ricerche che, da un lato, hanno permesso di riconoscere certe tracce che riconducono al cosmo spirituale del XII secolo e, d'altra parte, hanno pure sondato ambienti, autori e testi già assai diffusi nell'età di ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] che ne ha ispirato l'architettura e ha permesso di rendere accessibile a ogni mente la perfetta struttura del Cosmo.
A tali conclusioni (che forse non mancarono d'influenzare pure la giovanile ricerca cartesiana della clarté, volta alla ricostruzione ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] e d’arte efficaci o logore / in te e di te che ne sei parte dal cominciamento e giudice»79. E dal cosmo alla trascendenza, invisibile e presente: «così quasi si estingue, / così cova l’incendio / l’immemorabile evangelio»80.
Comincia così, con Per il ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] . 375-379, 390; U. Inchiostri, P. A.(traduttore d'Orazio del sec. XVII),in Veglie letterarie,Zara 1888, pp. 83-112; U. Cosmo, Le polemiche tassesche, la Crusca e Dante,in Giorn. stor. d. letter. ital.,XLII (1903), p. 143; G. Brognoligo, Un professore ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Crali, O. Korompay, lo scultore M. Rosso.
Ma rientrando nei limiti per quanto dilatati e ‛totali' dello spettacolo e del cosmo, la ‛rivoluzione' futurista ripiega ormai stancamente su se stessa. L'opera d'arte non serve più a propagandare la guerra e ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...