Filosofo italiano (Misilmeri 1854 - Palermo 1922); professore di filosofia teoretica all'università di Palermo. Sostenne un rigoroso fenomenismo empiristico, originalmente costruito su motivi ricollegantisi al pensiero di J. Stuart Mill. Tra i suoi scritti: Saggi sulla teoria della conoscenza (3 voll., 1897-1905); Le ragioni del fenomenismo (3 voll., 1921-22) ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] molteplicità del reale in uno schema che è insieme principio di ordine e di bellezza. L'espressione più comprensiva del Cosmo è l'idea di armonia universale. L'armonia universale è l'insieme delle relazioni matematiche che attraversano la Creazione e ...
Leggi Tutto
rivoluzióne scientìfica Trasformazione, tra 16° e 17° sec., dell'immagine della natura e del cosmo ereditate dall'antichità. Collocata per convenzione tra Le rivoluzioni delle sfere celesti (1543) di [...] N. Copernico e i Principi matematici della filosofia naturale (1687) di I. Newton, è caratterizzata dall'applicazione del calcolo matematico alla fisica e dal ricorso all'indagine sperimentale ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della [...] all’azione di un principio ordinatore (movimento o mente o demiurgo), si sarebbe originato il mondo come un tutto ordinato (cosmo). Con il valore di ‘disordine originario’, il termine è poi stato usato fino ai nostri giorni.
Fisica
Si dice che ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] tutto si presenta come centro rispetto all'osservatore se non ha un punto fisso di riferimento (che non si dà in assoluto nel Cosmo di Cusano), la Terra avrà anch'essa un suo moto; se gli altri astri sono abitati da esseri perfetti, non è da pensare ...
Leggi Tutto
Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] considerato il punto di partenza della c. generale moderna: esso riguarda infatti la questione se la materia distribuita nel cosmo (fuori dal sistema solare) puo restare in equilibrio o deve essere soggetta a movimenti causati dalla reciproca azione ...
Leggi Tutto
caos
càos [s.m. Dal gr. cháos, che nelle antiche cosmologie greche indicava il complesso degli elementi materiali senza ordine preesistente al Cosmo, cioè all'Universo ordinato] [FAF] [MCS] Mancanza [...] di ordine e anche fenomeno privo di ordine: v. caos. ◆ [MCS] C. deterministico: proprietà di sistemi retti da leggi di evoluzione perfettamente deterministiche, tali però che una minima differenza nelle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] radicalmente differente da quella aristotelica. Galilei sostenne, con argomenti di carattere fisico, la verità del sistema copernicano e pose in modo nuovo l’idea di una filosofia che si facesse scienza, ...
Leggi Tutto
1. Filosofo (sec. 5º a. C.), discepolo di Anassagora, noto per la sua interpretazione allegorica di Omero e per le sue identificazioni degli eroi con elementi del cosmo e degli dèi con parti dell'organismo [...] umano (Achille, il Sole; Elena, la Terra; Apollo, la cistifellea; Dioniso, la milza; ecc.). 2. Discepolo (331-278 a. C.) di Epicuro, una delle personalità più spiccate e geniali della cerchia epicurea. ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] Sole e le stelle fisse); per gli stoici, invece, il Cosmo era sì infinito, ma la sua struttura prevedeva un mondo unico e molto più prudente. Molto più audace, perché entrambi disegnano un Cosmo in cui vale la duplice analogia tra la Terra e i pianeti ...
Leggi Tutto
cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...