SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] (al ginnasio Parini) e dal 1913 al 1916 a Torino (al liceo d’Azeglio, dove ebbe come insegnante di italiano e latino Umberto Cosmo, che mantenne anche in seguito un vivo rapporto con l’ex allievo e la sua famiglia); si iscrisse quindi alla facoltà di ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] del secentismo veneto, Guido Casoni, Bologna 1933, p. 237). È più probabile quindi che vivesse ancora - come presume il Cosmo - nel 1651, anno in cui appariva la terza edizione del poema, "ricorretto, abbellito et accresciuto dall'istesso autore". I ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] lontani ricorda con speciale simpatia, tra i compagni, il futuro economista Piero Sraffa e, tra gli insegnanti, Umberto Cosmo (lettere), Claudio Giacomino (latino e greco), Pilo Predella (matematica) e Arturo Segre (storia). D’estate, trascorreva le ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] emblemi, dando luogo a sempre nuove variazioni e a corrispondenti nuovi significati. Nell'elaborazione di una siffatta simbologia del cosmo, il C. usa ampiamente di temi ermetici, cabalistici e magici. Egli più volte ricorre al Corpus hermeticum e al ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] sue idee sul "cantar di gorga" (Larson, p. 232).
Bartolomeo Maranta, nel Discorso […] nel quale si difende il quadro della cappella di Cosmo Pinelli fatto per Tiziano (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., II.C.5, cc. 460-469), menziona il L. fra i più ...
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AFFAITATI, Giovan Francesco
Sergio Bertelli
Primogenito di Giovan Carlo e di Lucrezia Affaitati, successe al padre nella baronia di Ghistelles nel 1560. Restò al di fuori dei commerci, lasciando la [...] , abitò nel suo magnifico palazzo di Cremona ed in Cremona morì assassinato nel 1609, lasciando suo erede il fratello Cosmo. La signoria di Ghistelles fu trasmessa al fratello Cesare, signore di Soresina.
Bibl.: P. Lansens, Ghistelles, son Ambacht et ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] p. 55).
Il libro ricordato sopra, invece, era ancora inedito alla morte del B.; lo pubblicò, più d'un anno dopo, suo fratello Cosmo (da non confondere con l'altro Cosimo Bartoli, letterato ed erudito di buon nome, morto fin dal '72), e vi premise una ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] Stamperia granducale, nel 1650, e La verità smarrita overo Il filosofo illuminato, Firenze 1650, dedicata a Innocenzo X.
Il Cosmo, poema di venti canti in ottave, ha come materia, suggerita da Ferdinando II, un leggendario episodio della difesa dell ...
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SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] 1965, poco prima di morire, sollecitava a «ritrovare la linea che sposa l’asse delle leggi fondamentali: biologia, natura, cosmo» (Opera completa, VIII, 1965, pp. 168-172). Soleri dimostrava quindi di essere il solo a percorrere la nuova strada ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] canzone delle tre donne, in Nuovi studi danteschi, Napoli 1921; del Cosmo, in La Cultura, X (1931) e XII (1933); del Casella 1901; R. Montano, Dante e il Rinascimento, Napoli 1942; U. Cosmo, Con Dante attraverso il '600, Bari 1946; G. Zacchetti, La ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...