CASTELLANA Cittadina della provincia di Viterbo, situata nell'altipiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere. L'abitato sorge su un banco tufaceo riposante su ghiaie plioceniche (145 m.), che scende [...] testificano l'antica fondazione della cattedrale, probabilmente ricostruita dopo il Mille, alla quale Iacopo di Lorenzo col figlio Cosma (v. cosmati) costruì (1210) una nuova facciata a grande portico in due ali, con ingresso nel centro a guisa di ...
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PLUTEO
Bruno Maria APOLLONJ
. Per pluteo va inteso un elemento parallelepipedo di legno, di ferro, ma più sovente di pietra, innestato ai recinti interni dei sacri edifici quali la schola cantorum, [...] ; appare anche, nello stesso periodo, la croce, spesso affiancata dalle palme stilizzate.
Più tardi i Cosmati, avanguardia del Rinascimento, ritornano alla spartitura geometrica ravvivata dalla smagliante policromia delle tessule musive.
L'evolversi ...
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Architetto, nato a Roma il 30 ottobre 1836, morto a Milano il 28 giugno 1914. È stato una delle figure più importanti e più rappresentative dell'architettura e della cultura artistica italiana nella seconda [...] di belle arti (Milano 1893), in cui egli ha raccolto varî saggi già pubblicati: nel primo sono riprodotti gli studî sui Cosmati, sull'architettura medievale in Sicilia, su Santa Maria del Fiore di Firenze ed i progetti per la sua facciata, ecc.; nel ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] di S. Maria in Trastevere ne sono i monumenti maggiori nel sec. XII, cui succedono nel XIII, accanto a minori opere dei Cosmati e di F. Rusuti, i capolavori del Torriti nelle absidi di S. Maria Maggiore e di S. Giovanni in Laterano (questo musaico ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] -Roma-Napoli 1935, pp. 16 ss.; F. Hermanin, L'arte in Roma dal sec. VIII al XIV, Bologna 1945, p. 71; E. Hutton, The Cosmati, London 1950, pp. 15 s., 37, 40, 54; Museo di Palazzo Venezia, Catalogo delle sculture, a cura di A. Santangelo, Roma 1954, p ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] M. Bessone Aurelj, I marmorari romani, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, pp. 37 s., 50, 103; E. Hutton, The Cosmati, London 1950, pp. 19, 34, 54; G. Matthiae, Componenti del gusto decorativo cosmatesco, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tecnica artistica di antica tradizione, il mosaico è utilizzato nel Medioevo per la [...] delle immagini risente delle novità introdotte da Giotto. La stessa chiesa vanta i mosaici pavimentali realizzati dai Cosmati, membri di una famiglia romana specializzata in decorazioni marmoree: questo tipo di mosaico presenta analogie con la ...
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Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] . Col sacello di Bonifacio IV si conclude il non breve soggiorno di A. in Roma, dove esercitò duratura influenza sull'arte dei Cosmati creando opere che, come i ciborî di S. Paolo e di S. Cecilia, servirono d'esempio ai successori: Non è improbabile ...
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ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] 1904, p. 774 nota 2; P. Toesca, Storia dell'Arte italiana, Il Medioevo, Torino 1927, p. 668 nota 76; E. Hutton, The Cosmati, London 1950, pp. 18, 34, 40, 51; R. Delogu, Ad Alba Fucense... risorta dalle rovine la basilica di S. Pietro, in Le Vie ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] dal portico di Civita Castellana, portico questo architravato, con sei colonne ioniche, opera di Iacopo di Lorenzo e di suo figlio Cosma (1210). Carattere diverso acquista in Roma il portico di S. Lorenzo al Verano, dei primi del sec. XIII, opera dei ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...