FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] in calchi a grandezza naturale delle tombe di Edoardo il Confessore e di Enrico IIIe disua figlia, compiute da maestri cosmateschi per l'abbazia di Westminster; tali opere, esposte in questa circostanza in Castel Sant'Angelo, fanno parte attualmente ...
Leggi Tutto
GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] ., Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz). In tutti e tre i casi le figure si impostano su un trono marmoreo ornato di motivi cosmateschi e la figura della Vergine incoronata maestosa e regale è avvolta in un manto di un azzurro luminoso, che ricade con un ...
Leggi Tutto
Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] di forme gotiche realizzato dai fratelli Adeodato e Giovanni di Cosma (1299 ca.), in cui sono collocati due sarcofagi cosmateschi di epoca precedente (Sibilia, 1936; Fenicchia, 1948; Lydholm, 1982). All'opera degli stessi artisti viene riferita la ...
Leggi Tutto
MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] della navata centrale realizzando l'apparato decorativo a fasci di gigli e palme e le cornici ispirate a motivi medievali cosmateschi che inquadrano figure isolate di santi o le scene con Storie dei ss. Lorenzo e Stefano eseguite da C. Fracassini ...
Leggi Tutto
TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] 'Arte", ser. III, 13, 1991; Id., Contributo per una ricerca sul reimpiego e il "recupero" dell'Antico nel Medioevo. I portici cosmateschi a Roma, ibid., 14-15, 1992; L. De Lachenal, Spolia. Uso e reimpiego dell'antico dal III al XIV secolo, Milano ...
Leggi Tutto
BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] portico occidentale della basilica), databili al 12° secolo. Tra le tombe del secondo tipo si ricordano molti monumenti cosmateschi (Roma, S. Maria Maggiore, tomba del cardinale Rodriguez; S. Maria sopra Minerva, tomba del vescovo Guglielmo Durando ...
Leggi Tutto
VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] -235; P. Pensabene, M. Pomponi, Contributi per una ricerca sul reimpiego e il "recupero" dell'Antico nel Medioevo. 2. I portici cosmateschi a Roma, RINASA, s. III, 14-15, 1991-1992, pp. 305-346; P.C. Claussen, Nachrichten von den Antipoden oder der ...
Leggi Tutto
Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] quella frontale, si adattavano bene alla decorazione ornamentale (lesene, finte colonne, motivi fitomorfi e a racemi, mosaici cosmateschi; Subiaco, Sacro Speco), oppure figurata (Ferentillo, abbazia di S. Pietro in Valle). Erano molto usati come ...
Leggi Tutto
AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] nella c.d. sala del Conclave e rappresentano motivi architettonici, placche di marmo, archi, colonne tortili decorate con motivi cosmateschi, quadrilobi e, dietro gli archi, immagini di tappeti distesi. Qui le citazioni di opere e di motivi italiani ...
Leggi Tutto
REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] 152; P. Pensabene, M. Pomponi, Contributi per una ricerca sul reimpiego e il "recupero" dell'Antico nel Medioevo, 2, I portici cosmateschi a Roma, ivi, pp. 305-346; ''Capitelli di mitologia''. Da un tempio romano alla chiesa di San Felice in Pisa, un ...
Leggi Tutto
cosmatesco
cosmatésco agg. (pl. m. -chi). – Dei Cosmati, denominazione convenzionale (derivata dal nome proprio Cosma molto diffuso nelle loro famiglie) dei marmorarî attivi fra il sec. 12° e il 14° soprattutto a Roma e nel Lazio; o eseguito...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...