LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] dal paleocristiano al gotico, sino al purismo tardoquattrocentesco, preferendo negli apparati decorativi i modelli bizantini e cosmateschi.
Seppe ottenere importanti occasioni di lavoro da diverse istituzioni religiose romane: dal 1890 fu architetto ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] del papa, forse Pierre Le Gros – è sormontato dall’arco trilobato del baldacchino a gattoni, sorretto da colonnine con motivi cosmateschi a spina di pesce.
Dalla chiesa di S. Maria in Gradi proviene anche la tomba del prefetto dell’Urbe Pietro di ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] in calchi a grandezza naturale delle tombe di Edoardo il Confessore e di Enrico IIIe disua figlia, compiute da maestri cosmateschi per l'abbazia di Westminster; tali opere, esposte in questa circostanza in Castel Sant'Angelo, fanno parte attualmente ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] della navata centrale realizzando l'apparato decorativo a fasci di gigli e palme e le cornici ispirate a motivi medievali cosmateschi che inquadrano figure isolate di santi o le scene con Storie dei ss. Lorenzo e Stefano eseguite da C. Fracassini ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] così anche l'altra ipotesi, avanzata egualmente dal Sacconi e dal Venturi, dei rapporti della basilica con i maestri cosmateschi che, negli anni 1229-33, lavorarono, come Giovanni della Penna, a Sassovivo.
Fonti e Bibl.: Bullarium Franciscanum…, IV ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] , che si trova negli Staatliche Museen di Berlino (ibid., p. 56).
Per entrambe le tempere, impreziosite dalla presenza dei troni cosmateschi su cui siede la Vergine, si avanza una datazione intorno al sesto decennio del XIV secolo e, in ogni modo ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] studio matematico di stretta impronta brunelleschiana. Ma i fitti ed elaborati partiti ornamentali (effetti di mosaici cosmateschi e di marmi screziati, losanghe dipinte sui costoloni, finti capitelli corinzi sostenuti da lesene scanalate), i ...
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cosmatesco
cosmatésco agg. (pl. m. -chi). – Dei Cosmati, denominazione convenzionale (derivata dal nome proprio Cosma molto diffuso nelle loro famiglie) dei marmorarî attivi fra il sec. 12° e il 14° soprattutto a Roma e nel Lazio; o eseguito...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...