STRAZZA, Guido
Rosalba Zuccaro
Pittore e incisore, nato a Santa Fiora (Grosseto) il 21 dicembre 1922. Mentre si laureava in ingegneria a Roma, coltivava da autodidatta esperienze artistiche: F.T. Marinetti [...] carte: è la memoria, melanconica e lucida, velata dalla patina del tempo, di colonne, cortine di mattoni, archi, pavimenti cosmateschi; è la metamorfosi floreale di geometrie nel Giardino di Euclide; è l'amplificazione dell'immagine in Partiture che ...
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] specialmente nei secoli XIV, XV e XVI. Quella "alla certosina", aveva precedenti nei musaici ornamentali sia musulmani, sia cosmateschi (v. musaico); la tarsia in legname a elementi irregolari per comporre figure e ornati poté derivare dalla tarsia ...
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In latino claustrum significava qualcosa che chiude, un serrame (cfr. claudo "chiudo"), e poi un luogo chiuso di difficile accesso. Finalmente il vocabolo prese il senso d'un luogo abitato da religiosi. [...] pianta quadrilatera variata dall'edicola per la fontana. Furono nudi o scarsamente adorni, oppure riccamente policromi come quelli cosmateschi e anche ornati di sculture. Spesso le pareti del portico vennero abbellite con pitture.
I chiostri mostrano ...
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JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] ) che avrebbero ricevuto considerevole fortuna nell'adozione dell'elemento mosaicato nei fusti delle colonnine degli stessi chiostri cosmateschi: lo provano anche le due colonnine, le prime del genere nell'ambito della produzione dei marmorari romani ...
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La costruzione d'un arco si rivela, sulla fronte della parete nel quale esso è ricavato, col porre in evidenza i materiali che lo costituiscono, e con l'accentuare le linee dell'arco stesso mediante fasce, [...] porte di Khorsābād (fig. 14), e se ne giovarono anche l'arte latina, quella bizantina e in ultimo i cosmateschi col placcare di marmi disposti a disegno o intarsiati le interne ossature.
L'architettura quattrocentesca nelle regioni ricche di argilla ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] in calchi a grandezza naturale delle tombe di Edoardo il Confessore e di Enrico IIIe disua figlia, compiute da maestri cosmateschi per l'abbazia di Westminster; tali opere, esposte in questa circostanza in Castel Sant'Angelo, fanno parte attualmente ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] ., Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz). In tutti e tre i casi le figure si impostano su un trono marmoreo ornato di motivi cosmateschi e la figura della Vergine incoronata maestosa e regale è avvolta in un manto di un azzurro luminoso, che ricade con un ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] di Arnolfo di Cambio, nell'ultimo quarto del sec. XIII, il sepolcro fiorentino vi si diffonde e, al contatto con l'arte cosmatesca, si modifica acquistando una forma che si mantiene stabile per un certo tempo. Già prima d'allora si era manifestata l ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] bizzarro come se fossero costituite da materiale elastico flessibile. Gli esempî più belli li troviamo nei chiostri, come in quelli cosmateschi di Roma (S. Paolo, S. Giovanni) e in quello di Monreale, oltre che nelle serie di arcatelle delle facciate ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] di forme gotiche realizzato dai fratelli Adeodato e Giovanni di Cosma (1299 ca.), in cui sono collocati due sarcofagi cosmateschi di epoca precedente (Sibilia, 1936; Fenicchia, 1948; Lydholm, 1982). All'opera degli stessi artisti viene riferita la ...
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cosmatesco
cosmatésco agg. (pl. m. -chi). – Dei Cosmati, denominazione convenzionale (derivata dal nome proprio Cosma molto diffuso nelle loro famiglie) dei marmorarî attivi fra il sec. 12° e il 14° soprattutto a Roma e nel Lazio; o eseguito...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...