PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] chrétienne, Thessalonique 1980", Città del Vaticano 1984, II, pp. 153-166; id., Tradizione locale e influenze bizantine nei pavimenti cosmateschi, BArte, s. VI, 69, 1984, pp. 57-72; C. Norton, De la couleur dans l'édifice médiéval: carreaux et ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Giotto, profondamente segnata agli inizi dalla lezione arnolfiana (Romanini, 1987). Gli elementi classicheggianti di tradizione romano-cosmatesca o la solenne serenità delle figure, propria alla statuaria del c. gotico francese, che si ritrovano come ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] , cioè il Bregno. Nel pavimento, gli epigoni dei marmorarî romani diedero forse l'ultimo saggio importante dell'arte cosmatesca. Constatiamo che i grandi riquadri laterali sono pieni di allusioni a cose e personaggi del tempo. Nel ciclo appartengono ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] dell'ultimo Lello), ma il cui uso delle decorazioni alla cosmatesca riesce a esprime un valore intensivamente luminoso, da preludere a linguaggio di Arnolfo avevano dato i maestri 'cosmateschi'. Contribuivano a mantener vivi questi contatti peculiari ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] architettonica, sembra tornare alla tradizione romanica specificamente umbra nel compatto schema a capanna, nella decorazione cosmatesca del rosone, nella pesante scultura dei simboli degli evangelisti che lo inquadrano e delle fantastiche forme ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] , inquadrate da fasce decorative di finto marmo, a loro volta ornate, semmai, da una sobria decorazione cosmatesca. Questo sistema decorativo che non pretende di modificare radicalmente, come avviene ad Assisi, il carattere architettonico dello ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] della facciata di S. Pietro a Tuscania (inizi sec. 13°) e, di qui, commisti con l'attività della bottega cosmatesca di Jacopo di Lorenzo (v.), fino a Civita Castellana (Noehles, 1961-1962).Quello dei rapporti tra marmorari umbri e marmorari ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] vecchia provincia romana e che mirava, particolarmente nel campo architettonico, senza trascurare quello decorativo (l'arte cosmatesca romana) e la stessa iconografia, a far rivivere l'antichità nazionale. Questo movimento anticheggiante, parallelo ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] sec. XI con frammenti marmorei antichi. Anche scarso è quel che avanza dei secoli XII e XIII: nulla della scuola cosmatesca né di quella arabo-sicula, che tracce sì importanti hanno lasciato nella Campania settentrionale e sulla costa salernitana. I ...
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cosmatesco
cosmatésco agg. (pl. m. -chi). – Dei Cosmati, denominazione convenzionale (derivata dal nome proprio Cosma molto diffuso nelle loro famiglie) dei marmorarî attivi fra il sec. 12° e il 14° soprattutto a Roma e nel Lazio; o eseguito...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...