Uomo politico (Firenze 1794 - ivi 1865); membro dell'Accademia dei Georgofili (dal 1813), direttore della zecca (1825), nel 1827 fondò con R. Lambruschini e G. P. Vieusseux il Giornale agrario toscano col proposito di contribuire all'istruzione dei contadini. Gonfaloniere di Empoli (1840), professore di agraria all'univ. di Pisa, istitutore degli arciduchi (1845), nel 1846 si unì agli altri liberali ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] per presentargli un anticipatore del liberismo economico. CosimoRidolfi volle onorato il B. nella sua casa Per la dedicazione della statua di S. B. nella casa del marchese Ridolfi.... in P. Verri, Scritti vari ordinati da Giulio Carcano e preceduti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] periodo della giovinezza, intorno agli anni Venti animò un vivace circolo di uomini di cultura, che comprendeva CosimoRidolfi, Niccolò Tommaseo, Raffaello Lambruschini, Giordani, Leopardi.
Fu vicino a Giovan Pietro Vieusseux, direttore del Gabinetto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] , la permanenza in Toscana e la vicinanza a uomini come Capponi, Giovan Pietro Vieusseux (1779-1863) e CosimoRidolfi (1794-1865) lo sensibilizzarono sempre più alle questioni politiche, a scapito di una piena dedizione all’attività sperimentale ...
Leggi Tutto
CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] .
L'Accademia frattanto, prosperava e s'arricchiva di pochi ma eletti ingegni, fra cui Giovanni Faber, Marco Welser, CosimoRidolfi, Filippo Salviati, Giovanni Schreck, Claudio Achillini, Niccolò A. Stelliola; poiché essa era riservata ai laici, fu ...
Leggi Tutto
PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] in alcune importanti consulenze e pubblicazioni: fu incaricato dalla Società metallo-tecnica presieduta dal marchese CosimoRidolfi della valutazione sullo sfruttamento economico e industriale dei filoni di galena argentifera, piombo, blenda e ...
Leggi Tutto
Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] per il collegio della Val di Nievole. Partecipò così alla prima e poi alla seconda legislatura appoggiando i governi moderati di CosimoRidolfi e di Capponi di cui condivise le speranze e le attese di riforma. Nell’estate del 1848, quando il governo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] quali i comprimari costituiscono manipolo esiguo, la ragione della lentezza della propagazione dell’impulso degli alfieri.
CosimoRidolfi (1794-1865), patrizio fiorentino, compie, giovanissimo, lunghi viaggi nei Paesi del continente: anziché stazioni ...
Leggi Tutto
CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] . Savelli, L. Romanelli e la Toscana del suo tempo, p. 312), con un chiaro riferimento ai rapporti tra il C. e CosimoRidolfi. già sottolineati anche in altre lettere.
Comunque, nel decennio seguente al 49, la sua attività si svolse in sintonia con i ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] di agronomia, il marchese Raffaele Antinori, il F. aveva poi studiato ed assunto a modello esemplare l'attività del marchese CosimoRidolfi, che aveva legato il suo nome alla celebre azienda agraria di Meleto e all'Istituto superiore agrario dì Pisa ...
Leggi Tutto
ridolfia
ridòlfia s. f. [lat. scient. Ridolfia, dal nome del marchese Cosimo Ridolfi (1794-1865)]. – Genere di piante ombrellifere con l’unica specie Ridolfia segetum, erba annua, simile al finocchio, con frutti piccoli, odore disgustoso,...