BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] e in particolare con Lorenzo di Giovanni de' Medici (il fratello di Cosimo), a cui dedicò, in occasione delle nozze (1416), un valse delle vaste letture fatte e dell'insegnamento del vecchio Zaccaria Trevisan e del Guarino, intessendola di precetti ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] ; nel 1569 (un anno dopo il decreto di chiusura di tutte le congregazioni emanato da Cosimo I) celebrò le lodi delle accademie fonetiche, - che si concludono nella convalida di un vecchio motto: "lingua fiorentina in bocca sanese", fatto proprio ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il quale può essere visto Cosimo de' Medici), le istituzioni oligarchico-repubblicane fiorentine, mentre il G. esalta in Cesare il suo .
In questo periodo il G. decise di raccogliere degli scritti in onore del suo vecchio maestro Crisolora. Nacque la ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] la sua liberazione alla corte imperiale; il fratello Giovan Battista fece appello a C. Vitelli e soprattutto a Cosimo I, che a sua volta sollecitando un "qualche trattenimento" per il "dabene et virtuoso vecchio et vassallo da non dispregiare" ormai ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] resi dal C. alla formazione dello Stato cosimiano. Nonostante il suo cognome giungesse a Siena leggermente storpiato confondendolo sua città, riprese ancora, per l'ultima volta, il suo vecchio mestiere di poeta e scrisse un inno consolatorio a ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del magnifico Lorenzo vecchio de Medici… infino a questo anno presente 1559 (Firenze, casato mediceo confluito nella figura di Cosimo e suo collegamento con il ramo popolare della dinastia; motivo ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] Nel 1687 egli pregava il corrispondente di intercedere presso il granduca di Toscana Cosimo III affinché gli di fatto, lo scontro tra Stato e Chiesa sul terreno della vecchia questione delle competenze del S. Uffizio nel Regno. La reazione delle ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] , fino al 1832, quando, con una pensione concessagli da questo, si trasferì in un appartamento.
Vecchio e malato, costretto a vivere assai modestamente, il L. fu tuttavia molto attivo. Si dedicò soprattutto alla traduzione di autori greci, portando a ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] ambienti letterari fecero sì che il granduca Cosimo III ordinasse di bruciare Il rogo, avvenuto il 7 sett. 1717, fu però piuttosto simbolico, tanto che, come ricorda F. Corsetti (p. 22), biografo settecentesco del G., nel cortile di palazzo Vecchio ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] , Firenze 2003, I, p. 28, II, pp. 568 s., 580-588 (sul fratello Zanobi). Ulteriori spunti su Perelli in B. Vecchio, Il bosco negli scrittori italiani del Settecento e dell’età napoleonica, Torino 1974, e in La politica della scienza. Toscana e stati ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...