LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] della nuova generazione come Domenico Guidi (la Temperanza), Cosimo Fancelli (la Giustizia) e suo fratello Iacopo Antonio di S. Francesco e del vecchio duomo di S. Pietro, promossi dal potente cardinale Alderano Cibo.
Il cantiere in S. Francesco ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] attualmente esposte in una sala del vecchio municipio - essendo semidiroccato il convento attiguo alla chiesa di S. attività. Nel decennio 1762-72 la chiesa venne ristrutturata ad opera di Cosimo Morelli (A. M. Matteucci-D. Lenzi, C. Morelli, Bologna ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] , poi, dal Vasari e collocati da Cosimo de' Medici in Palazzo Vecchio, nella sala di Leone X). Alla 'arte, XI (1929), pp. 110-113; G. Zucchini, Una Madonna del Lombardi, in Il Comune di Bologna, XXI (1934), 10, pp. 51 s.; A. Venturi, Storia dell' ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] ).
II D. fu uno dei più importanti artisti che abbiano lavorato per Cosimo I de' Medici. Come tale egli occupa una posizione di spicco nel tondo che il Vasari dipinse in palazzo Vecchio per celebrare il mecenatismo del duca (Kirwin, 1971, pp. 115 ss ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] 1° dicembre: [1565-68], 1857). Nel 1556 il G. chiese al duca Cosimo I la cittadinanza fiorentina per "havere habitato la città palazzo Vecchio, ideato da Vincenzo Borghini, nel quale comparivano medaglioni "all'antica".
Databile tra il 1550 e il 1560 ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] Domenico per aver lavorato tra il 1555 e il 1562 a un soffitto di palazzo Vecchio (già palazzo della Signoria), 443, 752; II, ibid. 1930, pp. 83, 93, 101; A. Lorenzoni, Cosimo Rosselli, Firenze 1921, pp. 25, 87 n. 40;L. Cendali, Giuliano e Benedetto ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] con i figli Lorenzo e Cosimo e le rispettive consorti; i signori di Poppi, Faenza e Genova; il podestà di Firenze e Niccolò ai piedi del ponte Vecchio di quella città.
Felice di Piero nacque probabilmente a Firenze verso il 1410; non risulta essersi ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] libri contabili del palazzo di Cosimo de' Medici in via Larga palazzo dei Signori (palazzo Vecchio) per la realizzazione degli . Preussischen Kunstsammlungen, XXIV (1903), p. 137; G. Poggi, Il duomo di Firenze (1909), a cura di M. Haines, Firenze 1983 ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] è stato proposto Antonio come l'artista che ultimò il Busto di Cosimo I (San Francisco, Fine Arts Museum), descritto p. 94 (per Antonio di Gino); D. Heikamp, in Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei, 1537-1610 (catal.), a cura di P. ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] Bigordi), di Botticelli, di Cosimo Rosselli e del Perugino ( storie complesse basate sul Vecchio Testamento, sulla storia antica Porzia (San Francisco, M.H. de Young Museum).
J. morì a Firenze il 12 nov. 1493.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite…, a ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...