DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] copie in disegno e in pittura da opere di quei maestri (da vecchio ne aveva una in casa dalle Nozze di Cana di Paolo Veronese sino al 1696, egli fu impegnato per il principe Ferdinando, figlio del granduca Cosimo III, nella decorazione della villa di ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] posta nel quartiere di Ponte Vecchio, casa rifornita di bottega e sodalizio (Mallet, 1987, p. 286).
Il 5 dic. 1527, "mastro Guido del fu M. Spallanzani, Maioliche di Urbino nella collezioni di Cosimo I, del cardinale Ferdinando e di Francesco I De ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Salviati veniva incorniciata nella bottega dell'intagliatore Del Tasso. In ottobre Cosimo I commissionava al D. l'affresco con il ciclo di Camillo nella sala delle udienze a Palazzo Vecchio; i pagamenti si conclusero nel 1545 (Arch. di St. di Firenze ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] and Albert Museum) e il Diavolino di bronzo (l'originale è attualmente a Palazzo Vecchio). Nel 1578-89 apportò modifiche opera più importante di questo periodo è la Statua equestre di Cosimo I in piazza della Signoria (1588-1599); la prima idea ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] da Cosimo de' Medici la revoca del bando contro il G., avvalendosi dell'aiuto dello stesso Sforza Almeni. La notizia raggiunse il G. 1964). Nel marzo del 1555 il G. iniziò, accanto a Vasari, la decorazione di palazzo Vecchio a Firenze.
Non tutte le ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] all’attenzione di Vasari che, valutandole positivamente, suggerì a Cosimo de’ Medici di incaricarlo di fare «duo madri da Palazzo Vecchio, dedicandosi tuttavia soprattutto all’attività di ritrattista nelle tecniche predilette; lo confermano il ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] rientrato a Firenze e al servizio, del duca Cosimo I si apprestava ad affrontare una stagione di sue opere, in L'Arte, XXVI (1923), p. 66; A. Lensi, Il Palazzo Vecchio, Milano 1929, pp. 200 ss.; Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, a cura ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] . Non si sono rintracciati altri documenti sulla committenza di Cosimo I, a cui Giovio aveva suggerito l'idea di Gallery Bulletin, XXXV(1975), 2, pp. 2-7; P. L. De Vecchi, Il Museo gioviano e le "verae imagines" degli uomini illustri, in Omaggio a ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] Medici. Nel 1449 Piero di Cosimo de' Medici volle infatti che fosse G. a eseguire il desco da parto che doveva artigiani nel XV secolo, in G. Trotta, Gli antichi chassi tra ponte Vecchio e S. Trinita, Firenze 1992, pp. 209-213; Id., Le botteghe ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] forse il capolavoro del B. ritrattista, un tempo attribuito a Leonardo. Nel gennaio 1514 iniziano i pagamenti per gli affreschi della volta della cappella dei Priori in Palazzo Vecchio, condotti, negli ornati, con l'aiuto di Andrea di Cosimo Feltrini ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...