CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] questo insuccesso il C. consigliò di ripetere il tentativo entro due-tre mesi, ché l'imperatore - secondo lui vecchio, malato, avaro C. a Bruxelles nell'estate 1553. Egli, come il duca Cosimo, lo stimava "propter ingenii acumen, fidem, diligentiam ac ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] nel ritratto del G. raffigurato nel 1559, sempre dal Vasari, nella scena della creazione di Cosimo duca di Firenze in palazzo Vecchio nella sala dedicata a Cosimo I: il G. vi è effigiato con un'espressione di assorta malinconia.
Per gran parte degli ...
Leggi Tutto
MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] apostoliche dello stato del Chile, colla descrizione del viaggio dal Vecchio al Nuovo mondo fatto dall’autore, a cura di G. Gubbio-Perugia 1973, pp. 549-555; C. Falconi, Il giovane Mastai. Il futuro Pio IX dall’infanzia a Senigallia alla Roma della ...
Leggi Tutto
PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] un anno.
Pagni morì a Firenze il 30 maggio 1568 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Novella.
Di Pagni ha lasciato un ritratto Giorgio Vasari in un affresco eseguito nel 1548 nella sala detta di Cosimo I in Palazzo Vecchio, che ricorda la visita di ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] il marchese Raffaele Antinori, il F. aveva poi studiato ed assunto a modello esemplare l'attività del marchese Cosimo Ridolfi, che aveva legato il della Pubblica Istruzione, sottolineava il "dolore che a me, liberale del vecchio stampo, ha arrecato lo ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Salviati veniva incorniciata nella bottega dell'intagliatore Del Tasso. In ottobre Cosimo I commissionava al D. l'affresco con il ciclo di Camillo nella sala delle udienze a Palazzo Vecchio; i pagamenti si conclusero nel 1545 (Arch. di St. di Firenze ...
Leggi Tutto
NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] 1643 sposò Vittoria Bassi (ibid., p. 11). Tra il 1640 e il 1645 decorò con pitture murali e tele i locali del cittadino se, nel 1685, Cosimo III, granduca di Toscana, progetti che Giuseppe Nicola, ormai vecchio (sarebbe morto nel 1736), aveva ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] 100 cavalieri, i cui meriti bellici contribuirono all'attribuzione a Cosimo del titolo granducale. Tuttavia, l'opera del F. trovava Vivonne, l'indifferenza del suo padrone storico, il cardinale Farnese, vecchio e stanco, e la recente inimicizia del ...
Leggi Tutto
NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] per lui come per molti altri, a indebolire il legame con Firenze e con i suoi cittadini. accadimento, Nardi – che pure si definiva «vecchio, debole e senza un soldo» (Pieralli, e disilluso, si riavvicinò al duca Cosimo (dal quale a partire dal 1543 ...
Leggi Tutto
BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] and Albert Museum) e il Diavolino di bronzo (l'originale è attualmente a Palazzo Vecchio). Nel 1578-89 apportò modifiche opera più importante di questo periodo è la Statua equestre di Cosimo I in piazza della Signoria (1588-1599); la prima idea ...
Leggi Tutto
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...