ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] , pp. 95 s.).
Facendo seguito al favore di Cosimo I per lo scultore (Gaye, 1840, p. 339), anche il duca Francesco se ne servì, nel 1572, per il proprio studiolo in Palazzo Vecchio, commissionandogli il Vulcano bronzeo (Borghini, 1584, p. 597; Keutner ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] confermato al suo ritorno in città.
La morte di Cosimo de' Medici il 1° ag. 1464 provocò incertezza nel regime a e gentile aria, e di complessione molto robusta. Fu libidinosissimo, etiam vecchio, circa le femine" (p. 27). Era considerato da molti ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , il conte Carlo Giacomo Vecchi a Bergamo, il granduca di Toscana, il principe Mattias de' Medici, il duca si recò a Firenze per dipingere, su richiesta del granduca Cosimo III, il suo stupendo e drammatico Autoritratto, oggi agli Uffizi, dove tutta ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] italiani era stato raccolto soltanto da Cosimo I di Toscana, il quale si dichiarava disposto ad inviare Gramberg, Giovanni Bologna..., Libau 1936, ad Indicem; M. Zocca, Il palazzo Cesi in Borgo Vecchio, in Capitolium, XII (1937), 8, pp. 342, 345; ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] resi dal C. alla formazione dello Stato cosimiano. Nonostante il suo cognome giungesse a Siena leggermente storpiato confondendolo sua città, riprese ancora, per l'ultima volta, il suo vecchio mestiere di poeta e scrisse un inno consolatorio a ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] concilio, prevalse quella del cardinal Puteo della prosecuzione del vecchio. Con il C. Pio IV trattò anche della revisione e . 1565) il C. fu raccomandato da Cosimo I all'imperatore come candidato al papato, e fra i papabili lo annoverava il 5 genn ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] Pagni e suo nipote Zanobi (Waldman). La somiglianza dell'uomo più anziano con il segretario di Cosimo I, raffigurato negli stessi anni in palazzo Vecchio, trova in effetti riscontro nella sua carica di sovrintendente alle fortificazioni dell'Elba ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] divenne segretario del cardinale Cosimo Migliorati, che accompagnò nel conclave, dal quale quest'ultimo, il 17 ott. 1404, non tralasciò di approfittare della presenza del suo vecchio consigliere in Curia: il 7 luglio conferì al C., in quel momento ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del magnifico Lorenzo vecchio de Medici… infino a questo anno presente 1559 (Firenze, casato mediceo confluito nella figura di Cosimo e suo collegamento con il ramo popolare della dinastia; motivo ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] .
Nel 1570 papa Pio V aveva concesso a Cosimo I de' Medici il titolo di granduca di Toscana. Ciò aveva suscitato il duca a richiamare il L. a corte. Il Roncas gli scrisse, allora, offrendogli la possibilità di scegliere fra riprendere il suo vecchio ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...