LAURENZIANA (o Medicea Laurenziana), BIBLIOTECA
Enrico Rostagno
Questa, che è tra le più insigni biblioteche del mondo, ripete i suoi principî dalla libreria domestica iniziata da CosimoilVecchio [...] provvide alla conservazione della biblioteca con bolla spedita in Roma ai 15 di dicembre 1532; e finalmente Cosimo I sollecitò il compimento del salone destinato a ospitarla. Questo maestoso salone fu arredato di artistici banchi (detti comunemente ...
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RICCARDI
Antonio Panella
. Famiglia fiorentina, forse oriunda di Colonia, donde nel sec. XIV venne in Firenze un Anichino di Riccardo sarto, che nel 1367 ottenne per grazia la cittadinanza fiorentina [...] Chianni con titolo di marchesato. Trenta anni dopo, i Riccardi acquistavano dallo stesso granduca il sontuoso palazzo mediceo di Via Larga, fatto costruire da CosimoilVecchio e lo ingrandivano e abbellivano artisticamente. Luca Giordano vi affrescò ...
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PELLEGRINI, Francesco Carlo
Guido Mazzoni
Storico e filologo, nato a Livorno il 18 ottobre 1856; morto a Firenze il 30 dicembre 1929. Laureatosi a Pisa e diplomato dalla R. Scuola normale superiore, [...] la debita importanza agli studî storici (cfr. la sua tesi Sulla repubblica fiorentina al tempo di CosimoilVecchio, Pisa 1880); ai quali lavori si riconnette il bel commento ai primi tre libri Della famiglia di L. B. Alberti (Firenze 1911).
Bibl.: G ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] in gran numero, acquistando in Oriente, per sovvenzioni di Cosimo, tesori di libri da spedire in Italia. La cultura i più insigni educatori del tempo, da P. P. Vergerio ilVecchio a Guarino Guarini, che allevò una generazione intera di umanisti e ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] duca e con vecchi repubblicani come B. Varchi, il G. si sentì pronto a completare la stesura di quegli episodi cruciali. Nella primavera del 1551 aveva terminato il libro XXXVIII, che tratta gli avvenimenti del 1536-37 e l'ascesa di Cosimo de' Medici ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] aiutato da un prestito del Monte di 500 fiorini da parte di Cosimo. Continuò a scrivere: nel 1459-60 un’Elegia in lode di dei Sessanta, uno dei quali (Andrea) rimase lì, mentre il più vecchio, Tomé, restò a Colle, ma aiutò nella costruzione della ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] con la fondazione del Museo Archeologico e degli altri musei statali, le c. medicee sono irrimediabilmente smembrate.
Bibl.: CosimoilVecchio e Lorenzo: C. Piacenti Aschengreen, II Museo degli Argenti a Firenze, Milano 1966; N. Dacos, A. Giuliano, U ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] si va consolidando un regime che abbandona i caratteri cittadino-principeschi che aveva mantenuto dai tempi di CosimoilVecchio per diventare formalmente monarchico, si afferma parallelamente una cultura politica (vale a dire, anche in questo caso ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] (143494), la cui narrazione copre tutta la seconda parte dell’opera (dal libro IV, che narra la presa di potere di CosimoilVecchio, nel 1434), e che a quell’altezza non poteva non essere già stata per la gran parte scritta. I «particulari» non ...
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principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] osservato da molti che la forma di governo criticata con maggior durezza dal Discursus è quella dei Medici, e in particolare quella di CosimoilVecchio, della quale M. afferma che non fu né «vero principato» né «vera repubblica», per essere stato ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...