RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] massima corte criminale dello stato vecchio), per sette volte nei Italia, Roma 1977, ad ind.; Opere di Cosimo Amidei, a cura di A. Rotondò, M. Rosa, La revisione della legge di ammortizzazione (1751): il confronto tra Pompeo Neri e G. R., in Pompeo ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] Bologna, che si era a lungo avvalso dei servizi del defunto zio Cosimo. Fu così che ottenne la carica puramente onorifica di giudice dell’Orso per alcuni mesi, tra il dicembre del 1796 e la primavera del 1797, al suo vecchio mestiere di giornalista, ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] nell'imminenza dell'assise imperiale ad Augusta. Come successore del suo vecchio amico Otto Truchsess von Waldburg, nel 1573 divenne membro della Congregatio Germanica. Nel 1561 ebbe il titolo di cardinale vescovo di Albano, dal 1570 quello di Porto ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] uguali dimensioni che funge da schermo al cosiddetto ‘organo vecchio’ (Giorgetti, 1978, pp. 202, 217-220, .; R. Spinelli, L’arte a Firenze da Cosimo III de’ Medici a Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, in Il fasto e la ragione. Arte del Settecento a ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] , pp. 95 s.).
Facendo seguito al favore di Cosimo I per lo scultore (Gaye, 1840, p. 339), anche il duca Francesco se ne servì, nel 1572, per il proprio studiolo in Palazzo Vecchio, commissionandogli il Vulcano bronzeo (Borghini, 1584, p. 597; Keutner ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] confermato al suo ritorno in città.
La morte di Cosimo de' Medici il 1° ag. 1464 provocò incertezza nel regime a e gentile aria, e di complessione molto robusta. Fu libidinosissimo, etiam vecchio, circa le femine" (p. 27). Era considerato da molti ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , il conte Carlo Giacomo Vecchi a Bergamo, il granduca di Toscana, il principe Mattias de' Medici, il duca si recò a Firenze per dipingere, su richiesta del granduca Cosimo III, il suo stupendo e drammatico Autoritratto, oggi agli Uffizi, dove tutta ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] italiani era stato raccolto soltanto da Cosimo I di Toscana, il quale si dichiarava disposto ad inviare Gramberg, Giovanni Bologna..., Libau 1936, ad Indicem; M. Zocca, Il palazzo Cesi in Borgo Vecchio, in Capitolium, XII (1937), 8, pp. 342, 345; ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] resi dal C. alla formazione dello Stato cosimiano. Nonostante il suo cognome giungesse a Siena leggermente storpiato confondendolo sua città, riprese ancora, per l'ultima volta, il suo vecchio mestiere di poeta e scrisse un inno consolatorio a ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] concilio, prevalse quella del cardinal Puteo della prosecuzione del vecchio. Con il C. Pio IV trattò anche della revisione e . 1565) il C. fu raccomandato da Cosimo I all'imperatore come candidato al papato, e fra i papabili lo annoverava il 5 genn ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...