FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] S. Onofrio.
L'ascendente che il più giovane dei nipoti esercitava sul vecchio papa era ben noto ai Cosimo I de' Medici.
Il 10 novembre Paolo III morì. Il F. fu nominato comandante delle truppe ausiliarie pontificie per il periodo di sede vacante.
Il ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] la sua liberazione alla corte imperiale; il fratello Giovan Battista fece appello a C. Vitelli e soprattutto a Cosimo I, che a sua volta sollecitando un "qualche trattenimento" per il "dabene et virtuoso vecchio et vassallo da non dispregiare" ormai ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] . Il Vermiglioli suppone che il B. servisse questo vi papa sino alla sua morte.
Nell'aprile 1447 Pietro di Cosimo de 1476 per la produzione di farmachi.
Iconografia. A Firenze, in Palazzo Vecchio, nella "Sala di Lorenzo", B., in atto di reggere l' ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] film, Il generale Della Rovere (1959), da un episodio resistenziale raccontatogli dal vecchio sodale Indro Montanelli. Il film vinse il Leone (1971), Agostino d’Ippona (1972), L’età di Cosimo de’ Medici (1972), Cartesius (1973). Rossellini vedeva la ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] 53). L’edificio fu rappresentato da Giorgio Vasari, prima della distruzione nel 1530, in una veduta della Sala di Cosimo a Palazzo Vecchio («io ho figurato il borgo, le case, la piazza e ’l convento, acciocché, poiché egli è rovinato, ne rimanesse in ...
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antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] Ciro mostra che, andando Ciro ad assaltare il re d’Armenia, nel divisare quella aveva tardi cominciato a temere» e quella di Cosimo de’ Medici che «venne in tanta riputazione [...] della guerra, M. «essendo vecchio» non avrà più «occasione» di ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] cavalieri di S. Stefano e prestissimo a corte quale paggio di Cosimo III; giovanissimo, fu ascritto alle principali accademie, fra le e propri cedimenti da chi, come il C., era fondamentalmente legato ai vecchi schemi di una politica ecclesiastica " ...
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fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] necessità, tu non se’ a tempo al male, e il bene che tu fai non ti giova perché è iudicato forzato volta tu se’ stata amica de’ vecchi», IV i) – gli uomini grandi (III xxv 18) fu la famiglia Medici: Cosimo, la cui «virtù e fortuna [...] spense ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] ’è una replica di Fabrizio Colonna a Cosimo Rucellai che gli aveva chiesto quali valori rappresentava a Palazzo Vecchio un assillante motivo di dove non è la concordia ogni cosa si disordina; e il latore della leggie non intende se none a unire e ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] Fontainebleau (più che i busti ancor realistici fin nella stilizzazione - di Cosimo I o di Bindo Altoviti, dove si vede nell'artista lo contano, e passano, come l'Arno sotto il Ponte Vecchio. Era indubbiamente una vanteria piena di ingenuità: più ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...