PORTIERA
Luigia Mlaria Tosi
. Specie di tenda che si pone dinnanzi alle porte, liscia o drappeggiata, con duplice scopo: pratico, per riparare dall'aria, dai rumori, ecc. e ornamentale. La stoffa di [...] Ravenna, e nell'altro musaico figurante il palazzo di Teodorico in S. Apollinare sec. XVII nel palazzo Vecchio di Firenze, quattro nel palazzo 7, 47, 73, 85; C. Conti, La prima reggia di Cosimo I De' Medici, ivi 1893, p. 231; id., Ricerche storiche ...
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RIDOLFI
Antonio Panella
. Tre famiglie Ridolfi si ebbero a Firenze, che dalle località dove avevano le case si chiamarono di Ponte (Ponte Vecchio), di Borgo (Borgo S. Iacopo), di Piazza (S. Felice in [...] domenicano (1628).
Nel 1648, i R. ebbero dal granduca Ferdinando II il titolo di marchesi di Montescudaio. Alle loro tradizioni essi non vennero meno, né durante il Risorgimento con Cosimo (v.), né dopo l'unificazione d'Italia, con Luigi e Carlo ...
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SUSTERMANS, Iustus
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore, nato in Anversa il 28 settembre 1597, morto a Firenze il 23 aprile 1681. Dedicatosi al ritratto, venne al servizio della corte granducale di Toscana. [...] Vecchio a Firenze) si accostò alla maniera meticolosa e rigida di Franz Pourbus II, se subì l'influenza del Van Dyck e nel Cosimo , il ritratto di Galileo nella Galleria degli Uffizî dove il colorito si è fatto caldo e quasi rubensiano; il marchese ...
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NALDINI, Battista
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Fiesole circa il 1537 morto a Firenze il 18 febbraio 1591. Scolaro e aiuto del Pontormo per otto anni (1549-57), poi a Roma a studiare, quindi (1565-1571) [...] Francesco in Palazzo Vecchio, subito dopo nella Pietà di S. Maria Novella (1572) appena ricorda il Pontormo, mentre volta fu console dell'Accademia delle arti del disegno istituita da Cosimo I, ed ebbe una scuola assai fiorente, frequentata anche da ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] a Milano dai veneziani. A conoscenza della trattativa era Cosimo de’ Medici, preoccupato dall’insofferenza dei fiorentini per le
Il rapporto con Roma rimase sempre molto complicato. La scelta dei Colonna e degli Orsini o, in ogni caso, del vecchio ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] per lui come per molti altri, a indebolire il legame con Firenze e con i suoi cittadini. accadimento, Nardi – che pure si definiva «vecchio, debole e senza un soldo» (Pieralli, e disilluso, si riavvicinò al duca Cosimo (dal quale a partire dal 1543 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] senso diversi secondo le varie epoche e i varii autori» (S. Mazzarino, Il pensiero storico classico, 2° vol., t. 1, 19732, p. 359); medicea, e, in specie, della politica del vecchioCosimo.
La visione umanistica della natura e dei compiti della ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] l’immagine di Leonardo che abbandona il lavoro al grande modello in creta in Corte Vecchia, per andare «quando il sole è in leone» alle le tracce in opere di Michelangelo, Raffaello, Piero di Cosimo. Lo stesso Fra Pietro da Novellara in un’altra ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] il Gozzi soprintendente, si decise di istituire una carica specifica: quella di correttore generale, nominando alla carica Cosimo del secolo. A fianco delle vecchie aziende altre si affermano. Il ricco libraio Simone Occhi produce importanti ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ; lasciò la famiglia per fare il soldato e tornò per morirvi in povertà nel 1551, molto vecchio, e non compianto dall'ormai 39. Si aggiunga quanto ha comunicato Roberto Cantagalli, Il «mecenatismo» di Cosimo I e due lettere inedite di Pietro Aretino ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...