Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filippo Brunelleschi è il primo architetto del Rinascimento italiano. Le sue opere [...] procedono a rilento. Ripreso solo nel 1441 da Cosimo I, il cantiere viene chiuso dopo la scomparsa dell’artista. rapporto simile a quello che lega la cappella Pazzi alla Sacrestia Vecchia intercorre anche fra la chiesa fiorentina di Santo Spirito e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento le corti si affermano come veri centri di produzione culturale [...] proprio laboratorio costruito all’interno di Palazzo Vecchio. Tra gli interessi di Cosimo I vi è l’alchimia, coltivata anche : nel 1577 egli è invitato dalla regina a interpretare il significato dell’apparizione delle comete e subito dopo deve mettere ...
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SALVIATI, Maria.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 17 luglio 1499, da Iacopo di Giovanni Salviati e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico: un matrimonio voluto dalle due famiglie [...] solo vaghe promesse, Maria non perse l’occasione di presentargli il figlio Cosimo (lettera da Roma del 9 marzo 1524, in Lettere avesse a disposizione un suo appartamento in Palazzo Vecchio vicino a quelli ducali, visse ritirata quasi stabilmente ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] ; nel 1569 (un anno dopo il decreto di chiusura di tutte le congregazioni emanato da Cosimo I) celebrò le lodi delle accademie fonetiche, - che si concludono nella convalida di un vecchio motto: "lingua fiorentina in bocca sanese", fatto proprio ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] il monumento si trovasse in S. Francesco, convento sangimignanese raso al suolo nel 1553 dal duca di Toscana Cosimo pp. 201-205; A. Middeldorf Kosegarten, Sienesische Bildhauer am Duomo Vecchio, München 1984; R. Bartalini, Goro di Gregorio e la tomba ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Nacque a Firenze nella notte fra il 28 e il 29 sett. 1543 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora de Toledo, figlia del viceré di Napoli [...] di Eleonora con il figlio Francesco).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Indice della Segreteria vecchia, I, Principi 1981, pp. 937-945 (Garzia), pp. 1009-1019 (il M.); J. Bryce, Cosimo Bartoli (1503-1572). The career of a Florentine polymath, ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] data delle nozze Pucci-Bini per cui furono dipinti; con Piero di Cosimo in uno dei due cassoni con la Storia di Giasone (datato 1487 il suo stile su quello presentato da Domenico Ghirlandaio, fra il 1481 e il 1485, negli affreschi di Palazzo Vecchio. ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] infine, G. salda un debito con il fondaco della Camera che gli aveva strada" con storie del Vecchio Testamento. Quest'ultima attribuzione, L.N. Cittadella, Ricordi e documenti intorno alla vita di Cosimo Tura detto Cosmè…, Ferrara 1866, pp. 18 s.; G ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] il B. lo seguì, ma quando il maestro si recò nuovamente a Roma, il discepolo, artista ormai affermato, rimase a Firenze come suo sostituto. Nel 1609 Cosimo Galleria Pitti), il B. oppone il suo capolavoro: L'Angelo rifiuta i doni del vecchio Tobia e ...
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Colonna, Fabrizio
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi (m. 1465), e da Covella (Jacovella) di Celano. Vassallo di Ferdinando d’Aragona, re di Napoli, passò la [...] il portavoce del pensiero militare dell’ex Segretario. Qui la figura del C. storico emerge solo in controluce, per accenni indiretti, ma in luoghi ‘rilevanti’ del trattato: è Cosimo . Né penso oggimai, essendo vecchio, potere averne alcuna occasione; ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...