VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] Pistoia, in Quaderni pistoiesi di storia dell’arte, 1985, n. 10, pp. 21-37; Ead., in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), III, Biografie, Firenze 1986, pp. 178-180; R. Contini, Apocrifi bilivertiani, ed altro ...
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lingua, questione della
Stefano Gensini
Un’idea di naturalismo linguistico
Il corpus delle riflessioni machiavelliane su lingua e linguaggio, a parte il fondamentale Discorso intorno alla nostra lingua [...] risultano) vitali per il genere comico. Onde il riferimento a certe figure socialmente degradate («un vecchio deriso, una puttana porta dall’inaugurazione dell’Accademia con gli auspici di Cosimo I all’inizio degli anni Quaranta alla pubblicazione ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] sacrestia, tuttora in loco - su disegni o idee di Cosimo Fanzago che mediò la commissione -, furono eseguite a partire il quale eseguì con il Gargiulo una serie di Storie del Vecchio Testamento. Fra il '39 e il '44 fu incaricato di dipingere per il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] Firenze che trionfa su Pisa, quale pendant alla Vittoria di Michelangelo che, donata a Cosimo I, è sistemata da Giorgio Vasari in Palazzo Vecchio. Il modello, a grandezza naturale, viene collocato in corrispondenza al gruppo michelangiolesco nel 1565 ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] , la sola edita.Dopo la morte di Cosimo II, per cui pronunciò l'orazione funebre, il B. si sentì sempre meno accetto a corte rappresentazione della Siringa in Palazzo Vecchio (24 febbr. 1634) cessò di scrivere per il teatro e visse nel conforto ...
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TOMMASI (Tomasi), Giugurta
Renzo Sabbatini
Figlio di Francesco e di Antonia Griffoli, nacque a Siena nel 1541 da «famiglia nobile substantie mediocri», come scrive egli stesso in una supplica del 1577 [...] ). Gli studi recenti hanno definitivamente confermato il 1541 come anno di nascita, superando la vecchia ipotesi di Giovanni Antonio Pecci (ibid., – dopo la conquista fiorentina – funzionario sotto Cosimo I (Siena, Biblioteca comunale, Mss., A.VI ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] esemplificativi. Significativa è anche la circostanza: il dipinto viene commissionato da Cosimo I che lo vuole donare al re .
Nell’ottica della già avviata trasformazione di Palazzo Vecchio, si inseriscono le sale dei Quartieri, cominciate dalla ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] dagli altri detenuti recitando il rosario ad alta voce. Cercò di sollevarsi lo spirito con la vecchia passione musicale: compose aprile 1944, al cappellano capo di Regina Coeli, Cosimo Bonaldi, entrato nella sua cella per prepararlo alla fucilazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] Pinturicchio, Luca Signorelli, Bartolomeo della Gatta, Piero di Cosimo, Biagio d’Antonio.
In alto, inserite entro nicchie dipinte cui si celebra, attraverso il canonico parallelismo tra Vecchio e Nuovo Testamento, il primato papale. Così al ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] e in particolare con Lorenzo di Giovanni de' Medici (il fratello di Cosimo), a cui dedicò, in occasione delle nozze (1416), un valse delle vaste letture fatte e dell'insegnamento del vecchio Zaccaria Trevisan e del Guarino, intessendola di precetti ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...