VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] 1629 fissò il colorito musicale con le parole Piano e forte, con Gaspare Zanetti, autore del più vecchio metodo conosciuto: Il scolaro per corelliana appartengono anche i due romani Nicolò Cosimo e Stefano Carbonelli, che col Geminiani contribuirono ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] in Val d'Aosta, per il sec. XV; vecchie vedute fiorentine di Mercato Vecchio, ci provano come la il cartone o il modello, v'erano nella bottega aiuti provetti che spesso assumevano la direzione di questa, come Piero di Cosimo in quella di Cosimo ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] sì da essere presente nel critico momento di trapasso dal vecchio al nuovo regime. Richiamato in patria, e vinte principato assoluto, sotto Alessandro e Cosimo I de, Medici - propugnava un governo, in cui il potere sarebbe stato effettivamente nelle ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] il Buon Pastore e l'Orante sono tra i defunti (Museo Lateranense). Forse solo in tempo posteriore si aggiungono le scene del Vecchio sepolcro di Giovanni e Piero di Cosimo de' Medici a S. Lorenzo mentre il Pollaiolo adagia sul prototipo di Antonio ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] 1832. La città ha alcuni immediati sobborghi, dei quali uno, il Fondachello, su di uno sperone a sud-ovest della rupe ( la statua di S. Ignazio di Cosimo Fanzaga da Clusone, alunno del del Camponeschi, aprì le porte al vecchio conte; e più tardi, nel ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] il soggetto del quadro è talvolta un mero pretesto per uno sfoggio di costumi; si pensi, p. es., agli affreschi del Pinturicchio nell'appartamento Borgia (Vaticano), e alla Storia di Perseo e di Andromeda di Piero di Cosimo del vecchio mito dell ...
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SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] e in pochi e piccoli centri minori. Il piano cittadino, parzialmente racchiuso nella sua eretta dai Fiorentini e smantellata da Cosimo I nel 1555, e l'antico di Fredi (c. 1356): Storie del Vecchio Testamento; di Taddeo Bartoli: Giudizio universale ...
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Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al [...] dipinge la cappella di Eleonora di Toledo in Palazzo Vecchio: gli affreschi delle pareti con le Storie di Mosè von B., in Jahrb. f. Kunstw., I (1923), pp. 249-58; C. Gamba, Il ritratto di Cosimo I del B., in Boll. d'arte, n. s., V, (1925-26), pp. 145 ...
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Famiglia fiesolana d'intagliatori in marmo (secoli XV e XVI). Francesco di Simone, nacque a Fiesole nel 1437, morì dopo il 1492. Forse fu prima allievo di Simone di Nanni (1402-1465), suo padre, seguace [...] in camposanto), deve la sua rinomanza al ritrovato segreto d'intagliare il porfido; nella quale materia eseguì, circa il 1555, la tazza che ancora si vede nel primo cortile di Palazzo Vecchio; quindi la statua della Giustizia (1570-1581), che è sulla ...
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Letterato, nato a Firenze il 15 marzo 1518, morto nella sua villa di Gangalandi il 28 ottobre 1587. Uomo alla buona, disposto a prendere il mondo come veniva, affezionato alla sua città, visse vita tranquilla. [...] Medici, vide, dopo la violenta morte del duca Alessandro, Cosimo duca. Qualche ricordo di questi avvenimenti è nelle sue commedie, chiù...) che un vecchio dottore innamorato dovrebbe fare per essere accolto dalla sua bella, è anzi il suo capolavoro, ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...