MARTINI, Luca
Franco Angiolini
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Marco, il 18 febbr. 1507, da Angelo di Guglielmo e da Elena di Filippo Bracciolini, nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini. [...] M. reagì inviando la carta a Cosimo, accompagnata da uno scritto nel quale esprimeva, in forma durissima, tutta la sua avversione per le posizioni politiche e religiose del vecchio amico.
Il M. morì a Pisa il 9 genn. 1561 dopo una breve malattia e fu ...
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ZOCCHI, Giuseppe
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di San Pier Maggiore, il 19 marzo 1716 da Leonardo di Clemente e da Lucia di Giovanni Piccioli (Ingendaay, 2013, p. 119 nota 25). Il [...] dove risiedette fino alla morte; dall’unione nacquero tre figli, il futuro incisore Cosimo nel 1747, Neri nel 1753 e Anna nel 1760 (Ingendaay, 1742 viene datato il doppio ritratto in ovato raffigurante Anton Maria Zanetti ilVecchio e Gerini mentre ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] , facenti capo l'una ad Aldo Manuzio ilVecchio (ai criteri dei quale il F. si riallaccia nella pratica di insegnamento 1544, come dichiara nella lettera di dedica a Cosimo I - il F. ricostruisce il testo di sei commedie di Terenzio, traducendo ogni ...
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SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] l’incarico, assieme ad Antonio da Sangallo ilVecchio, Bartolomeo legnaiolo e Bernardo della Cecca, del den Zeichnungen der Hochrenaissance, Tübingen 1988; R. Pacciani, Cosimo de’ Medici, Lorenzo il Magnifico e la chiesa di San Salvatore al Monte a ...
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OBIZZI
Gianluca Tormen
– Nobile famiglia che tardi genealogisti accreditano, senza validi fondamenti, come discesa in Italia dalla Borgogna con l’imperatore Enrico II all’inizio del secolo XI e consorte [...] Obizzi con Padova si ebbero sotto la signoria di Francesco ilvecchio da Carrara: Giovanni di Alamanno, dimorante a Padova e fu chiamato di nuovo a Firenze in occasione delle nozze di Cosimo II con l’arciduchessa Maria Maddalena d’Austria (1608) e ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] intorno al 1545 il C. passò al servizio del duca Cosimo.
Il Galluzzi sostiene che il C. "poté col cc. 319-320 (Servizi trattati per la casa Medici da B. C. ilvecchio, memorie autobiogr. con alcune imprecisioni); Ibid., Miscell. Medicea, 22, n. ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] Benedetto "ilvecchio": Nella stessa occasione vennero divisi anche i "menaggi e argentarie" il cui Bartolomeo Orsucci e C. di Napoli" del 1573-77 e alla "Santi del Duca, Cosimo Orsucci e C. di Monteleone di Calabria" del 1573-76, si espose per 500 ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] ma sempre di alto livello, in cui egli seppe aggiornare ilvecchio modello "alla Susterman" con l'acquisizione di stilemi d' Grazie infatti anche alla protezione concessagli dal granduca Cosimo III ebbe modo di farsi conoscere dai viaggiatori ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] cultura e già votato all'indirizzo controriformistico che fu la Firenze di Cosimo I e poi di Francesco I. Non si esibì mai in anni prima: alla fine trionfa l'amore tra i giovani e ilvecchio si trova ad avere per nuora colei che avrebbe voluto avere ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] portarono spesso alla polemica o al distacco praticamente da tutti gli amici di vecchia data, da G. Perini a G. Lami, da F. Galiani a M. Lastri; perfino ilvecchio Pelli, compagno di tante piacevoli passeggiate, non ebbe per lui parole molto garbate ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...